In poche parole

I dischi di belle canzoni li avevano già fatti, i dischi di canzoni strane, ipnotiche e difficili li avevano fatti: per continuare a cambiare i Radiohead potevano solo provare a fare un disco di belle canzoni, strane, ipnotiche e difficili. Ci sono riusciti abbastanza: se si sopravvive ai due pezzi iniziali ansiogeni, poi “In Rainbows” diventa un’unica atmosfera melodica e stordente, ma persino canticchiabile, a momenti. Non a caso, le tracce delle due canzoni migliori risalgono a molti anni fa, prima del periodo “famolo strano”

Gazzetta dello Sport

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro