Un uomo di gusto



Bruno Gambarotta sulla Stampa di oggi:

“Se proviamo ad analizzare i programmi d’intrattenimento come si fa con l’acqua minerale e poi pesare i residui attivi, cioè gli stimoli, le informazioni e le suggestioni che restano dopo un’ora di ascolto, in cima alla classifica come programma più ricco di sali troviamo Condor, in onda tutti i giorni feriali dalle 16 alle 17 su Radio 2 Rai, in diretta con tanto di Blog oltre ai soliti mezzi. La scorsa stagione Condor durava mezz’ora ed era condotto in solitaria da Luca Sofri; adesso ha raddoppiato il tempo e la conduzione con l’arrivo di Matteo Bordone. Si percepisce che entrambi sono mossi da un’inesausta curiosità verso il nuovo che avanza, in particolare le nuove tecnologie della comunicazione e siccome il panorama più affollato in questo senso è quello statunitense, è naturale che i due scrutino soprattutto in quella direzione.Ma non solo: ospitando il giornalista Marco Imarisio, autore di Mal di scuola, non hanno avuto paura di essere impopolari, deprecando il fatto che il 65% delle famiglie dei bocciati fa ricorso al Tar. In un’altra occasione Luca Sofri ha affermato che in Italia «l’obiezione di coscienza è un alibi per la violazione delle leggi». Insomma si possono toccare argomenti pesanti restando leggeri. Di tutto si può parlare, anche della Bibbia; i due lo fanno a proposito del libro Un anno vissuto biblicamente, nel quale l’autore, ebreo, racconta la difficoltà di vivere un intero anno rispettano alla lettera i dettami biblici. Matteo e Luca (due evangelisti!), sono due personaggi di Neil Simon, prigionieri in uno studio di corso Sempione da dove ci inviano una splendida play list: era ora!”

La Stampa

(disclaimer: come si intuisce, a Gambarotta abbiamo dato tomini alla piastra, lardo e castagne, e vino a volontà, quest’estate a Kinder)

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