Dispersi

A me sembra che succeda una cosa strana, quest’anno. Sono passate ormai diverse settimane, e non ho nessuna notizia dei naufraghi dell’Isola dei famosi. Qualcuno mi ha suggerito di guardare il programma, ogni tanto, ma io ho risposto che no: non ne ho vista neanche una puntata, come nelle ultime due stagioni. Però gli anni scorsi sapevo tutto lo stesso: non c’era giorno che i mezzi di comunicazione non informassero la popolazione tutta su chi era stato eliminato, chi abbandonava, chi litigava, chi si sbucciava un ginocchio. Non c’era bisogno di guardare la tv. Quest’anno, invece, una congiura del silenzio: i giornali ci tengono all’oscuro di quel che succede e non mettono un boxino negli spettacoli nemmeno quando va via Cecchi Paone. Se non era per un’amica che mi confida tutto, rischiavo di non venirlo a sapere mai. Ieri nella vetrina di un negozio di elettrodomestici ho visto un brandello del daytime, e non sapevo chi fosse nessuno degli spettinati fradici che apparivano. Un tempo non era così, un tempo il pubblico dei lettori dei giornali era tenuto al corrente. Eppure mi dicono che gli ascolti del programma siano sempre buoni, e che sull’isola succedano anche delle cose: saremo costretti a guardarla, per saperlo.

Vanity Fair

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