Dopo la guerra

Non so se consigliare tutto il disco degli Stars, che è uscito quest’estate su internet, e poi nei negozi. Loro sono una band canadese al quarto disco, e forse i precedenti erano più omogenei in qualità. Ma fanno quel pop-rock un po’ enfatico e di grandi melodie, tra i Coldplay e Feist, che a passarlo un po’ in radio farebbe sfracelli, e alcune delle canzoni sono davvero belle. Quella che dà il bel titolo al disco, “In our bedroom after the war”, e “Barricade”, sono di quelle col pianoforte, che ci si commuove come dei liceali nella loro cameretta

Vanity Fair

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