Lezione di giornalismo

L’esterofilia può anche diventare un capriccio, e ci si inciampa facilmente. Però a volte le banalità sulla correttezza del giornalismo americano e la cialtroneria di quello italiano sono confermate vistosamente. Sto leggendo Time, e sulla storia delle “lacrime” di Hillary (ci torno domani sulla Gazzetta) le espressioni che trovo sono queste:

– in un’intervista a Hillary, l’intervistatore dice “you choked up”

– in un commento, il sommario “Hillary (nearly) wept”

– nel testo del commento, “Clinton, voice cracking”

Non ha pianto, non ci sono state lacrime: fare bene i giornali non è così difficile

Time

p.s. naturalmente i cialtroni sono ovunque, e le lacrime sono state inventate anche da diversi giornali americani: ma quelli bravi non sono ovunque, e non sono state negate da nessun giornale italiano

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