Per una serie di casi fortunati – passando dalla sua canzone “Screams in the ears” – mi sono imbattuto in un cantautore inglese degli anni Settanta che colpevolmente ignoravo. Dopo averne sentiti due dischi ininterrottamente negli ultimi quattro giorni, la mia reazione è la stessa che ho trovato qui: “The fact that, beyond the occasional mention in Mojo (and that for his first album), Fay remains practically unknown is almost incomprehensible”
Bill Fay
Abbonati al
Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.
E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.
È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.