SUV people

Quando ero bambino, ero molto colpito dal fatto che alcuni miei compagni – pochissimi – scomparissero da scuola per una settimana intera, a febbraio: erano in “settimana bianca”. Questa cosa che si lasciasse la scuola come se niente fosse per andare a sciare per ben una settimana mi pareva incomprensibile e misteriosa, parte di un mondo elitario da cui stavo fuori.

Molti anni dopo, a Milano e con due bambini a scuola, mi sono trovato di fronte all’elitarismo anomalo divenuto regola. Qua le scuole chiudono per una settimana, per la “settimana bianca”: immagino in condiscendenza di un bisogno primario delle famiglie di qui. Non so se siano cambiati i tempi in tutta Italia o se sia solo il mio cambiamento di luoghi. Ma questa cosa mi sembra abbastanza ingiusta e assurda. Come fanno le famiglie che non possono permettersi di andare a sciare una settimana, o di mandarci i bambini con tate, quando la scuola chiude?

Oggi su Repubblica c’era la seguente lettera.

“Ho una figlia che frequenta la scuola elementare (Lante della Rovere, a Roma); dove il consiglio d’istituto ha deliberato la sospensione dell’attività didattica dal 25 al 29 febbraio 2008 “per garantire alle famiglie la settimana bianca” (testuale).

Ma la scuola, diversamente dall’anno precedente, non si è limitata a sospendere le lezioni, garantendo però la normale accoglienza dei bambini, bensì ha chiuso, lasciando fuori i bambini della materna ed elementare, anche i ragazzi delle medie (Alfieri). La direzione ha inteso così evitare il frazionamento delle ferie del personale docente e tecnico tra vari ponti, fermo restando la chiusura pasquale dal 20 al 25 marzo, quella per il ponte del 2 maggio (venerdì), senza dire che, essendo sede di seggio elettorale, chiuderà almeno altri tre giorni per le prossime elezioni.

Quanti giorni di ferie dovrebbe avere una coppia di genitori per tamponare i periodi che vanno dal 7 giugno al 12 settembre (circa) + ponte di Ognissanti + vacanze natalizie + settimana bianca “garantita” + Pasqua + vari ed eventuali “ponti” per il 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e, perché no, eventuali elezioni?

Se pure avessi avuto la possibilità economica di andare in montagna con tutta la famiglia (4 persone), a quale dei due figli avrei dovuto far perdere un’altra settimana di lezioni?”

Repubblica

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