Oggi Repubblica mette in prima pagina con allarme e concitazione il dato di una ricerca per cui “quattro italiani su dieci comprano meno scarpe e vestiti”.
Il primo pensiero è: va’ a sapere chi ha commissionato la ricerca (la Confesercenti, pensa un po’).
Il secondo pensiero è: se quattro italiani su dieci comprano meno, gli altri sei comprano di più?
Il terzo pensiero è: fammi controllare leggendo bene l’articolo. E l’articolo è pieno di scemenze, ma in una didascalia si dice questo: “Il 36% degli italiani negli ultimi anni ha ridotto il proprio budget di spesa per abiti e scarpe. Un terzo invece ha mantenuto la spesa invariata e il 20% lo ha aumentato”.
Quindi domani si fa un altro titolo che dice “un italiano su cinque spende più di prima per abiti e scarpe?”. E soprattutto, cosa fa il restante 11% di italiani?
Scarpe e sòle
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