Titolisti, vil razza dannata

Esercitazione per il weekend: trovare una relazione tra titolo e testo nella seguente intervista uscita oggi su un quotidiano.

Bindi: Tonino mi delude copre gli insulti al Quirinale

ROMA – Rosy Bindi è furiosa con Grillo. Lo accusa di aver inscenato «una grande provocazione» per «alimentare il qualunquismo e il rifiuto della politica».

È inaccettabile che sia sceso in piazza il 25 aprile?

«Prendo le distanze dalla sua iniziativa e dal tentativo di sovrapporsi al vero e autentico significato della Liberazione. Grillo si unisce e resta l’alleato più pericoloso di chi, in un giorno come questo, continua a lavorare per ridurlo a una festa di parte, sminuirne il significato e puntare alla soppressione».

Doveva scegliere un’altra data?

«Ha cercato di appannare il valore di una tappa fondamentale della democrazia. Grillo offende le vittime del nazifascismo. Sono andata a Sant’Anna di Stazzema per ricordare le 500 persone che hanno dato la vita per garantire la libertà di tutti noi e non vanno confuse col qualunquismo e l’antipolitica di Grillo. È un trasformista, non rende un servizio alla politica italiana. La sua è una scelta rivelatrice».

E le parole su Napolitano?

«Lo ha offeso. Ma è un tutt’uno. Il presidente è stato costretto a sciogliere le Camere per l’irresponsabilità del centrodestra. Proprio perché è un presidente imparziale e al servizio della Costituzione e delle istituzioni ha dovuto suo malgrado sciogliere. Tutti sanno quanto si sia adoperato nell’incarico a Marini per salvare la legislatura. Chi non ha voluto le riforme è lo stesso che non celebra il 25 aprile».

Non salva nulla dei referendum di Grillo?

«Non accetto che strumentalizzi il 25 aprile. Poteva scegliere il 27».

Ma Di Pietro, alleato del Pd, li ha firmati tutti.

«Non l’ho gradito».

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro