Notizie che non lo erano

 

Forse avete letto che degli hacker hanno attaccato il sito del Ministero della Pubblica Istruzione: ma non era vero. Il sito in questione non aveva niente a che fare col Ministero, era stato costruito (si dice “clonato”) per scherzo e protesta contro le nuove leggi sulla scuola ed è tuttora regolarmente online.
Striscia la Notizia ha mostrato per buono il video di un aereo che perde un’ala e atterra lo stesso: ma il video è falso, costruito a scopi pubblicitari da un’agenzia di abbigliamento (lo ha spiegato sul suo blog Paolo Attivissimo).

La “costellazione di Petaso” citata da diversi giornali negli articoli sui nuovi pianeti extrasolari scoperti di recente non esiste: si chiama Pegaso. E in nessuna delle redazioni interessate è venuto il dubbio, leggendo la notizia di agenzia da cui tutti hanno copiato. I resoconti contenevano molti altri errori scientifici.

L’Ansa e poi alcuni siti e giornali hanno riferito di una ricerca fatta dall’Università di Chicago sul bullismo: il risultato maggiore dello studio sarebbe che “ai bulli la violenza piace” e che la loro condotta “affonda le sue radici nel cervello”. Non nel cuore, quindi, né nel fegato o nei gomiti.

L’altroieri Pietro Citati ha scritto un articolo per Repubblica dedicato al “centenario del ‘68”: l’espressione è stata usata anche nel titolo.
Con la stagione, stanno arrivando tutti gli ammuffiti servizi e articoli sulla morsa del gelo, sulle figurine del presepe in vendita a Napoli, e a capodanno ci saranno quelli che si fanno un tuffo nel Tevere. Ieri, intanto, si sono visti i primi pezzi sul calendario Pirelli.

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