Sottoscrivo il post di Mantellini, sulla rubrica trombona e superficiale di Michele Serra oggi (“ah, gliele ho cantate!”, si starà dicendo): il suo ragionamento equivale a una messa in stato di accusa dei “giornalisti” per quello che scrivono i lettori di Libero (o il direttore di Libero), o i “radicali” per quello che dissero gli ascoltatori di radio radicale quella volta dei microfoni aperti. Serra, che è bravo, si informi.
Trebisonde perdute
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