Kirsty McColl era figlia di un noto musicista e scrittore inglese, Ewan, e di una ballerina. Cominciò a cantare come corista, e poi passò a pubblicare canzoni sue. Sposò un produttore richiestissimo negli anni Ottanta, Steve Lillywhite, e cantò nei dischi degli Smiths, dei Talking Heads, e di molti altri grandi. Il suo successo più noto fuori dall’Inghilterra è una cosetta natalizia che cantò assieme ai Pogues, “Fairytale in New York”: poi la sua carriera languì assai. A natale del 2000 portò i bambini e il suo secondo marito in vacanza in Messico, a fare immersioni. Mentre erano in acqua in una riserva vietata alle barche a motore, un motoscafo travolse la famiglia, uccidendo Kirsty McColl.
Il motoscafo era di proprietà di un miliardario messicano, titolare di una catena di supermercati, che si trovava a bordo. Un marinaio dichiarò di essere stato alla guida, ma le testimonianze furono molto contraddittorie. Venne condannato a due anni, rimpiazzati da una multa. Successivamente emersero voci che fosse stato pagato per accusarsi dell’omicidio. La madre di Kirsty McColl coordina una campagna per ottenere una nuova inchiesta.
Aggiornamento dicembre 2009: la campagna si è sciolta, annunciando di non poter realisticamente ottenere altri risultati dopo la condanna definitiva del marinaio.