L’altroieri Repubblica aveva in prima pagina questo titolo: “Trovato il vero dr. House”. E l’articolo proseguiva all’interno, così intitolato: “Lo ha scovato la CNN”. Ma il pezzo di Gabriele Romagnoli smentiva i titoli: “House non esiste e non esisterà mai. Invano la CNN si è affannata a scovare un suo alter ego”.
In realtà, la CNN non si è nemmeno affannata: l’articolo originale americano era il ritratto di un medico americano che la CNN aveva semplicemente paragonato al Dr.House. Nessuna ricerca, nessun “ritrovamento”.
Secondo la Stampa di mercoledì Wikipedia è stata “uccisa dai suoi utenti e ormai è inattendibile”. Quello stesso giorno Wikipedia era il settimo sito più visitato del mondo, e un utente della rete su dieci ne stava consultando almeno una pagina: che per un morto non è niente male. La tesi sulla sua fine era tratta da un articolo dell’Independent con un titolo allarmista ma che diceva poi che Wikipedia è “un dono di Dio” e “stupisce per la sua accuratezza piuttosto che per le sue inaccuratezze”.
C’è stato grande scandalo perché il direttore della rassegna cinematografica di Berlino avrebbe definito il cinema italiano “culinario”. Molti articoli offesi vagolavano nel tentativo di comprensione dell’insulto. Poi però si è anche scoperto che c’è una sezione della stessa rassegna intitolata appunto Cinema Culinario che si occupa di sviluppo e cibo, e che ospita il film di Ermanno Olmi. Insomma non abbiamo ancora capito se dobbiamo dichiarare guerra alla Germania o no.
Il Giornale ha scritto che Valeria Golino e Riccardo Scamarcio si sposeranno presto. Molte tv appassionate del genere lo hanno ripetuto. Valeria Golino però ha detto che non è vero.