Un suggerimento che vorrei sempre a dare a chi fa i quotidiani in Italia è questo: assumete uno solo per rileggere tutto il giornale prima di mandarlo in stampa, la sera. Basterebbe a ridurre del 90% le fesserie e le maldestrie dovute alla scarsa cura e alla fretta. Per esempio, se a Repubblica avessero riletto una sola volta questa notina nella pagina dei commenti, non ci avrebbero rimesso le mani?
“Il nome di Tutino è Marco e non Mario come per una svista è stato pubblicato ieri nell’intervista a lui”
update: certo, per accorgersi che il pezzo di pagina 43 tradotto dal New York Times è attribuito per qualche imponderabile ragione a Kate Galbraith mentre nell’originale era firmato da Leslie Kaufman, ci vuole un po’ più di attenzione.