“ Anche Mauro Rostagno non è morto per lupara. Non è morto per lupara: è stato fatto tacere! Sicuramente. Ma alla vigilia di un interrogatorio per questi fatti, convocato dal Giudice… Non è morto per lupara. Questa è una storia macabra, ancora da scrivere! Ma questi erano gli uomini: loro mafiosi, perché il loro linguaggio è mafioso /…/ Io dico che la causa della morte di Rostagno – è una mia supposizione- è nei fatti di questo processo, non nella comunicazione giudiziaria: perché non è morto per lupara”.
(parole pronunciate tuttora impunemente nel 1993 da Luigi Li Gotti, avvocato della famiglia Calabresi nel processo contro Sofri, Bompressi e Pietrostefani, attualmente senatore dell’Italia dei Valori)