Notizie che non lo erano

Il 21 di questo mese è entrata in vigore la legge che devolve nuove autonomie alla Groenlandia, il grande territorio nel continente nordamericano formalmente suddito della Danimarca. La devolution dei poteri autonomi si è spinta quindi ancora più avanti, ma restano sotto il controllo danese le finanze, la difesa e gli affari esteri, e la Groenlandia appartiene tuttora alla monarchia costituzionale danese.
Non è quindi ancora vero – come hanno scritto Repubblica e in modi più equivoci l’Ansa e altri giornali – che sia “In festa la Groenlandia indipendente” né che sia stata “riconosciuta come stato sovrano autonomo dalla Danimarca”.
Repubblica ha invece spiegato come sarebbe stata una sopravvalutazione la notizia della “riapertura del centro storico dell’Aquila” dopo i danni del terremoto, data da tutti i giornali la settimana scorsa. Stando al presidente della Provincia “è evidentemente falso” e la riapertura riguarderebbe solo un tratto di una strada centrale.
Ecco invece un’altra delle premurosissime correzioni di notizie che non lo erano a cui sono abituati i lettori dei giornali anglosassoni. Dall’Economist uscito ieri: “nel nostro articolo sulla messa in scena di “Fedra” al National Theatre abbiamo affermato che Racine lo compose in pentametri giambici. Ma il metro è, ovviamente, in alessandrini”.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro