Quello che non siamo, quello che non vogliamo, lo ha scritto Giuliano Ferrara sul Foglio di oggi.
Scusate la gaffe serracchiana, ma non voterei mai Franceschini perché è molto antipatico. Il suo supporter è Veltroni, dimostratosi politicamente un incapace. Ma vorrei ricordare che il manifesto per il partito democratico di Michele Salvati, da noi pubblicato, conteneva una clausola: tutti dentro il progetto, salvo D’Alema e Marini che lo boicotterebbero. Ecco. D’Alema ha spiegato ieri, appoggiando Bersani, che il progetto gli ha sempre fatto schifo. Lo stesso fa Marini, dall’altra parte. Il post PCI e la post DC lodano gli apparati, fanno gli scongiuri contro la vocazione maggioritaria e le primarie, non vedono l’ora di rifare vecchi centrosinistra. Auguri