Matteo Renzi vuole sentire di cosa c’è bisogno in giro per Firenze. Buona idea, ma poi va seguita e coltivata.
Ieri la Giunta comunale ha deciso alcune misure anti degrado. Si tratta di interventi mirati contro l’abusivismo e la prostituzione, presidi fissi di Polizia Municipale in varie zone del centro e un bando per selezionare all’interno dell’Amministrazione alcuni dipendenti che si muoveranno quotidianamente nei vari quartieri per segnalare piccoli interventi (buche, scritte sui muri). L’impegno contenuto nei 100 punti, è stato illustrato dall’assessore Massimo Mattei “ogni giorno saranno in servizio 30 persone, una per ogni zona in cui è stata suddivisa la città. Per questo sarà selezionato un numero superiore di dipendenti in modo da garantire sempre la presenza in ogni area. È nostra intenzione rispondere alle segnalazioni e alle sollecitazioni dei cittadini sia per le buche, oggetto in questi giorno di un monitoraggio, sia per le scritte, per le quali nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Quadrifoglio”.
Cosa faranno? Potranno scegliere di parlare con il fornaio, o con l’edicolante, chiacchierare al parco con giovani e anziani, percorrere le strade alla ricerca di buche e scritte. L’importante sarà essere presente per raccogliere tutte le esigenze e segnalare gli interventi urgenti. Come saranno scelti gli intendenti? Con un bando, rigorosamente interno alla macchina comunale: potranno partecipare tutti i dipendenti della struttura che avranno i requisiti necessari (saranno stabiliti in settimana e inseriti nella gara che sarà portata in giunta nella prossima seduta). Starà a ciascuno di loro decidere se partecipare. Il numero richiesto dall’amministrazione sarà superiore alle trenta unità, per garantire i cambi di turno. «Cercheremo di valorizzare la conoscenza dei dipendenti di un particolare territorio»
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