La spammizzazione della vita

Il pezzo del Wall Street Journal sul “logoramento da Facebook” mette il dito sulla piaga del banale ma centrale punto di tutte queste conversazioni: sono in grandissima parte noiose, irrilevanti e una gran perdita di tempo. E non sono solo “alimentate” dal narcisismo e l’egocentrismo, ma ne diventano incentivo. Dobbiamo saper ammettere che come per le email indesiderate, il 70% di quello che i nostri amici sui social network ci comunicano è spam. E probabilmente anche quello che noi comunichiamo a loro.

This brings us to our first dilemma: Amidst all this heightened chatter, we’re not saying much that’s interesting, folks. Rather, we’re breaking a cardinal rule of companionship: Thou Shalt Not Bore Thy Friends.”It’s called narcissism,” says Matt Brown, a 36-year-old business-development manager for a chain of hair salons and spas in Seattle. He’s particularly annoyed by a friend who works at an auto dealership who tweets every time he sells a car, a married couple who bicker on Facebook’s public walls and another couple so “mooshy-gooshy” they sit in the same room of their house posting love messages to each other for all to see. “Why is your life so frickin’ important and entertaining that we need to know?” Mr. Brown says.

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