Farsi riconoscere

Matt Damon è andato al Dave Letterman Show, la settimana scorsa, a presentare il suo nuovo film “The informant”, di cui è regista Steven Soderbergh. Letterman l’ha accolto chiedendogli come si sentisse, visto che aveva sentito in giro che fosse morto. Damon ha spiegato la storia: su internet qualcuno aveva scritto un racconto comico che immaginava la sua morte in un incidente di montagna; ma che si trattasse di una fantasia era assolutamente palese. Eppure, ha spiegato Damon, “il mio agente ha ricevuto telefonate dalla CNN, dal Boston Globe e da altri giornali che volevano sapere se fossi morto”. Letterman gli ha chiesto se gli fosse mai capitata una cosa del genere e allora Damon ha raccontato, in un crescendo esilarante di sghignazzi, di “questo giornalista italiano” a cui Brad Pitt aveva fatto una battuta sul “fidanzato di Clooney”, e che a Venezia era andato a chiedere a lui conferma dell’omosessualità di Clooney. Letterman moriva dal ridere, e Damon è andato avanti elencando la successione di divertite conferme che aveva dato al giornalista: “certo che è gay! Lo sanno tutti! Il suo fidanzato è un caro amico, lo conosciamo!”. E giù a ridere. Poi Damon torna a New York, va sul sito della CNN, e scopre che gli italiani si sono convinti che Clooney sia gay e che in Italia non si parla d’altro. Letterman singhiozza dal ridere. Un figurone.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro

2 commenti su “Farsi riconoscere

  1. Pingback: Verità soggettive « Sciccherie

  2. Pingback: Quanto mi fà incazzare Sofri a volte.. - saten weblog

Commenti chiusi