Augmented people

Quando ero giovane e vivevo in una città di provincia, tra i numerosi perditempo in giro ci si conosceva tutti. Almeno di vista. Poi c’erano alcuni, come il mio amico Mirco, che conoscevano letteralmente tutti e di tutti si ricordavano qualunque cosa. Era l’archivio vivente della mia generazione, e ogni volta che non ci si ricordava un aneddoto o un nome, si chiedeva a lui. Io ricorrevo a Mirco particolarmente spesso, perché al contrario ero disattento e stordito già allora e non sono mai stato in grado di ricordarmi i nomi, e sono pochissimo fisionomista, e insomma un po’ rincoglionito. Mi ricordo che benché io avessi venticinque anni mi riconobbi molto in una cosa che lessi allora su Luciano de Crescenzo che andava in giro consegnando biglietti che spiegavano “sono Luciano De Crescenzo, scusate se non vi riconosco, ma ho un problema di memoria”, o qualcosa del genere.
A un certo punto cercai quindi di convincere Mirco – naturalmente, invano – a produrre un “album di figurine dei pisani” (eravamo molto perditempo) che associasse le foto e le informazioni minime su quelli che frequentavamo o incontravamo in giro.
Più tardi, sarei diventato un osservatore compulsivo dei badge ai congressi, in cerca di indizi, o lettore di biografie dei relatori. Insomma, tutto questo è per dire che la vera applicazione risolutiva di augmented reality ai miei occhi sarebbe una che ti permetta di puntare l’iPhone verso chiunque per ricevere le informazioni disponibili in rete su di lui, e anche sapere se ci siamo già visti altre volte. Cominciate ad applicarvi dei codici a barre sulle orecchie.

update: eccolo qua, grazie a Serena.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro