Due giorni fa una commissione medica americana ha rivisto diverse linee guida sulle prevenzioni dei tumori, in particolare sostenendo che diversi esami e mammografie non debbano essere così frequenti e precoci come si riteneva finora, perché le loro controindicazioni (ulteriori esami, possibili errori, gravami psicologici sul paziente) annullerebbero i risultati in termini di tumori scongiurati. Ne hanno scritto anche i quotidiani italiani, ma negli Stati Uniti la questione sta dividendo il mondo medico, e agitando i cittadini. Il New York Times oggi ha quattro articoli sulla vicenda.
update: la questione si complica, con una nuova serie di linee guida dello stesso tenore.