L’11 settembre che non c’è stato

Najibullah Zazi, l’uomo fermato a New York a settembre con una massiccia dose di esplosivo costruito con prodotti acquistati in profumeria a Denver – ne avevamo parlato a Condor – si è dichiarato colpevole e ha ammesso di aver complottato per far esplodere la metropolitana di New York. È forse il caso più fondato di reale minaccia terroristica negli USA in questi anni.

Mr. Zazi, 25, pleaded guilty in United States District Court in Brooklyn to charges that included conspiracies to use weapons of mass destruction and to commit murder in a foreign country, and to provide material support for a terrorist organization. He faces a possible life term when he is sentenced on June 25.

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