I peggiori

Io credo una cosa di quelli che oggi, maramaldi, dicono a Chiara Moroni che suo padre non sarebbe fiero di lei. Credo che i loro figli si vergognino di loro.

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro

20 commenti su “I peggiori

  1. piti

    Concordo col titolo del Post. Nel PdL ci sono i cattivi, i peggiori e i pessimi.

    I cattivi si dissociano dopo tempi biblici dalla plateale sopraffazione della legalità praticata dagli altri due gruppi di loro sodali.

    I peggiori sono quelli che indica LS.

    I pessimi stanno già pensando in silenzio a come avvitare verso il basso, ancora di più, le cose.

    Nessuno può essere politicamente assolto. E del secondo e del terzo gruppo, nemmeno giudizialmente.

    Comunque siamo un Paese fuori sincrono. Dove quello che si dissocia dai metodi berlusconiani dopo oltre 16 anni di alleanza, disse che il fascismo e le leggi razziali furomo il male assoluto. Nel 2003 (novembre). 58 anni e qualche mese dopo l’ingresso delle truppe russe ad Auschwitz.

    Diciamo che è un problema di riflessi.

  2. Massimiliano Marsico

    Riprendendo un vecchio adagio, non si puo’ essere berlusconiani, onesti ed intelligenti: non piu’ di due delle tre condizioni possono essere vere allo stesso tempo.

  3. spago

    Probabilmente gran parte dei figli di chi ha detto quelle cose alla Moroni non si vergogna perchè sono come loro. Però in compenso io mi vergogno: un po’ per chi dice quelle cose della Moroni e un po’ per chi posta commenti come quelli di Piti, Marsico e Galia. Ognuno ha la sua sensibilità e si vergogna per cose diverse.. stasera non sono molto diplomatico..

  4. pieros

    Spago sono con te. C’è chi crede che avere cura della memoria sia rivangare rancorosamente all’infinito senza capire che il tempo passa e che uomini e cose possono cambiare. Mi spiace, sinceramente, per loro, che invece non cambiano mai e ne vanno pure fieri.

  5. Pingback: I peggiori « Blog del circolo online del PD "Barack Obama"

  6. piti

    spago, spiegami cosa dico io per cui ti vergogni. Ho detto qualocsa di non vero? Di sbagliato? Magari sgradevole. Ma è il commento a una forza politica sgradevole in ogni sua manifestazione, persino compreso il dissenso, fuori tempo massimo.

  7. Barbara P

    Non so con precisione chi abbia detto a Moroni che suo padre si vergognerebbe di lei, però non vedo questa grande massa di figli migliori dei padri, quindi ecco, ho anch’io dei dubbi a riguardo.
    Come ho dei dubbi che serbare memoria di quello che è stato il fascismo e di chi è stato fascista significhi rivangare rancorosamente all’infinito.
    Invece, Chiara Moroni mi ha molto colpito, l’ho davvero apprezzata. Il progetto Futuro e LIbertà non mi interessa minimamente, io sono di sinistra, però mi ha fatto in qualche modo piacere constatare che è una persona integra e intelligente, fosse solo perché siede in parlamento, e per quel che conta le esprimo la mia solidarietà.

  8. freekris

    Quello che mi colpisce è che ci si stupisca della coerenza – parola desueta e alla quale a volte viene imputata una certa stupidità (celebre la frase di Voltaire, chi non cambia idea è un cretino).
    Però di Chiara mi è piaciuto questo. Nemmeno io credo più di tanto nel nuovo progetto FLI, ma vederla tra tutti quei ceffi ribadire una cosa molto semplice e scabrosa (per loro) mi ha fatto impressione. Che dite, gliela faranno pagare?

  9. piti

    Non sono più in sintonia con il mondo.

    Scusate, una (che non è la bidella delle medie o la barista della stazione delle corriere: è una deputata) che ci mette tre legislature a capire chi sia Berlusconi e la sua concezione della politica va apprezzata?

    E’ stata (semplifico ai minimi termini) dieci anni coi cattivi, suppongo in condizioni non disprezzabili, e adesso che fa marcia indietro noi dovremmo crederle che non sia per ragioni di visibilità personale?

    O è una scema o è in cattiva fede.

  10. Barbara P

    Io personalmente esprimo un giudizio solo sull’ultimo intervento di Chiara Moroni, anche perché è l’unico che ho mai sentito. Non so come ha votato in questi anni, non so come la pensa su praticamente tutti i temi, non so niente della sua vita politica. Mi sembra che in questo specifico frangente una persona in mala fede avrebbe fatto una scelta diversa. Per il resto, può essere che non sia una cima, il suo ultimo intervento mi è sembrato però molto efficace.
    Piti, come mai questo diprezzo per le bidelle e le bariste della stazione dei pulmann?

  11. piti

    Non disprezzo nessuno. Eccetto che fa di tutto per cercare di non capire.

    Volevo dire, e mi pareva facile, che una bidella o una barista hanno qualche diritto in più di scoprire l’acqua calda in politica di una che è in Parlamento da dieci anni.

    E fa ridere che tu dica che non sai come ha votato la Moroni o come la pensa. E’ da dieci anni con Berlusconi. Può bastare. O ci vogliono dieci anni, e standoci dentro, per capire le idee politiche di quell’uomo?

  12. Barbara P

    Chiara Moroni è una berlusconiana che, l’altro ieri, ha fatto un discorso che mi è sembrato interessante. Voglio dire, non è che ho attaccato il suo poster in camera mia, oppure spero che sia candidata a premier, oppure non vedo l’ora che scriva un libro tra il politico e l’autobiografico per acquistarlo di corsa. Non è che è diventata il mio punto di riferimento e spero in lei per la rinascita dell’Italia.
    Qual è il problema?

  13. piti

    Che hai difeso e difendi una patente assurdità. Una berlusconiana che ha fatto un discorso interessante. E siccome negli ultimi dieci anni non era una stilita (così evitiamo la bidella e la barista, che non avevi già capito quel che intendevo) in cima a un palo cibandosi solo dei piccioni che si posavano, cosa diciamo? Si può stare dieci anni con Berlusconi, in Parlamento, prima di accorgersi di quel che è e poi dire Scusate mi sono sbagliata? Forse sì, perchè coime vedo c’è gente che crede a tutto.

    Il 2001: quello è l’inizio della prima legislatura della Moroni. Ne è passato di tempo, eh, prima di capirla, Chiaretta!

    Il tempo è una dimensione. Se prima io bombardo il Colosseo poi dico, “Cazzo, era un monumento molto importante!”, non credo che valga a giustificarmi. Dovevo saperlo già da prima.

    Ma le belle parole, tanto facili e tanto poco costose, funzionano più delle povere, noiose, ragione e memoria.

  14. Barbara P

    Piti, cocco mio, le belle parole funzionano per cosa?
    Non riesco a capire con precisioni cosa credi che io stia sostenendo. Può succedere che una berlusconiana dica una cosa intelligente. Di rado, ma può succedere. Non ha proprio niente a che fare con la memoria. E non cambia la mia valutazione sul berlusconismo. Però non posso non vedere un intervento interessante per via della mia valutazione sul berlusconismo.
    (Forte l’intercambiabilità, nel tuo immaginario, tra stilita e bidella/barista della stazione, considerando che bidelle e bariste sono tra le figure che chiacchierano di più un po’ con tutti)

  15. piti

    Intanto non sono cocco tuo, per tua fortuna, e mia.

    E poi che significa dire una cosa intelligente? E’ intelligente (intelligente!) fare un passo indietro da una simil dittatura, riconoscendola come tale dopo che mezza Italia l’aveva capito da oltre tre lustri, pur disponendo di meno strumenti di quelli della Moroni (stilite, bariste, bidelle: ma sugli esempi sei come i bambini di tre anni prendi tutto alla lettera)?

    Un discorso intelligente dire che il garantismo non deve essere impunità, dopo dieci anni che mangi nella mangiatoia di Berlusconi? E ha creduto per dieci anni che il garantismo per Berlusconi non fosse impunità? All’anima.

    E’ come se un gerarca nazista facesse un discorso sulla dignità degli uomini senza distinzioni di razza o religione, dopo aver deprtato ebrei per 15 anni: e tu lo trovassi un discorso lodevole.

    Io invece lo trovo tardivo e sospetto.

  16. Barbara P

    Piti, adesso potrei mettermi qui a tentare di spiegare quel che intendevo, anche se mi sembrava piuttosto semplice e, come dire, abbastanza leggerino (in sostanza, a me di Chiara Moroni politica non frega praticamente niente).
    Però non c’ho voglia.
    Solo una cosa: quell'”ochetta giuliva” del commento all’altro post si riferiva a me? Quanto sei cocco…

  17. piti

    Quel che intendevi è semplice, e l’ho capito. Quello che intendevo io è semplice, ma non lhai capito. Come non hai capito il senso degli esempi, la barista e la bidella.

    Invece l’ochetta giuliva l’hai capita.

Commenti chiusi