Il Ministro della Difesa americano Robert Gates ha comunicato che non risulta a un’attenta indagine nessuna ritorsione o rappresaglia contro civili e collaboratori degli USA in Afghanistan in seguito alla pubblicazione dello scorso luglio dei documenti segreti sull’intervento militare americano. Nei giorni successivi alla pubblicazione Wikileaks, l’organizzazione responsabile della diffusione ad alcuni giornali dei documenti riservati, era stata accusata di aver emsso a rischio la vita delle persone citate nei documenti: alcuni giornali avevano riferito di ritorsioni effettivamente avvenute da parte dei talebani.
Martedì il Corriere della Sera ha dato una pagina di intera a un articolo di Adriano Celentano, che il direttore ha introdotto così: “Pubblichiamo un intervento di Adriano Celentano, che ha posto la condizione di non essere minimamente corretto. Rispettiamo la sua, come di tutti, libertà d’opinione, parolacce ed errori di grammatica compresi. Noi non condividiamo molte delle cose scritte, ma viva la libertà d’espressione degli artisti. Caro Adriano, e meno male che esci di rado e parli ancora meno”. L’articolo, impossibile di riassumere, si concludeva con una serie di insulti scritti in stampatello maiuscolo nei confronti di Vittorio Sgarbi. Nei giorni successivi Sgarbi ha risposto a Celentano sul Giornale, e Celentano ha ririsposto a Sgarbi e Sgarbi ha riririsposto a Celentano.
Nei giorni scorsi tutti i giornali del mondo hanno raccontato dell’addio di Wayne Rooney al Manchester United. Ieri però è giunta notizia che Rooney ha rinnovato il contratto con il Manchester United. Adesso vediamo come va a finire con il programma di Fazio e Saviano.