Speravo in qualcosa di più esotico

Il primo posto dove mi ha portato MapCrunch, generatore casuale di destinazioni di Google Street View.

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13 commenti su “Speravo in qualcosa di più esotico

  1. alf

    Così, a fiuto – visto che puzza – direi che quelli di MapCrunch hanno battezzato Napoli come loro esotica homepage (fra l’altro scoperta da un sudcoreano iscrittosi a Twitter apposta per crunchare questo posto. Vedi Napoli e poi muori al tempo del 2.0, direi: http://twitter.com/boyooncee)

  2. Francesco

    Se non ho capito male, la foto compare di default quando entri nella pagina.
    Invece, il random vero e proprio inizia quando premi su Go!.

    E comunque questo mapcrunch fa sognare.

  3. gianni silei

    Io sono finito in un posto, in Nuova Zelanda, chiamato Murupara. Praticamente in mezzo al nulla.

  4. pfra64

    Macchè, sono finito a Pingtung County, Taiwan.
    Non c’è neanche il bunga-bunga club. Spengo il pc.

Commenti chiusi