Notizie che non lo erano

Martedì pomeriggio i siti dei maggiori giornali hanno dato molto spazio (anche come primo titolo) alla notizia di una giovane ragazza nera aggredita in una città della Louisiana da un gruppo di razzisti che le avevano dato fuoco e avevano lasciato una scritta “Ku Klux Klan” sulla sua macchina: “Torna l’incubo Ku Klux Klan”, dicevano i titoli. Il fatto era avvenuto domenica sera, in realtà, e i media americani lo avevano raccontato poco in attesa di maggiore chiarezza. E infatti martedì sera la polizia della città di Winnsboro ha annunciato di avere ragionevoli ceretzze che la ragazza si fosse inventata tutta la storia. Ciò nonostante, i quotidiani l’hanno lo stesso pubblicata nelle loro edizioni di carta di mercoledì (alcuni in prima pagina, come Repubblica e il Fatto) tacendo la smentita, o dandone notizia solo nelle ultime righe degli articoli (come il Corriere della Sera) senza però modificare i titoli. Solo giovedì, con spazi assai limitati e nessuna riflessione sull’inciampo, alcuni quotidiani hanno raccontato che non c’era stata nessuna aggressione.
Molti quotidiani (la Stampa e il Corriere, tra gli altri) hanno raccontato di un’anziana signora di Tagliacozzo, in Abruzzo, che avrebbe dato disposizioni al suo avvocato per lasciare due milioni di euro in eredità al suo cane. Ma alcuni siti internet e il programma Striscia la notizia hanno fatto ricerche sui nomi citati e scoperto che l’avvocato nega completamente la storia e che si tratta probabilmente di un falso dato alle agenzie di stampa da un qualche creatore seriale di bufale giornalistiche.
Alcuni siti di news (la Stampa, tra gli altri) hanno dato notizia di una conferenza stampa in difesa dell’uso degli animali nei circhi a cui avrebbero partecipato tra gli altri l’onorevole Giovanardi, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, e il cardinale Gianfranco Ravasi, di cui erano citate alcune dichiarazioni. Ma quest’ultimo ha smentito, scrivendolo su Twitter, di aver partecipato a quella conferenza stampa.
Delle fotografie di Fidel Castro diffuse lunedì hanno per il momento azzerato un’ennesima volta la notizia che l’ex leader cubano sia morto, che ricorre ciclicamente su internet e poi nei media in assenza di qualunque prova.

 

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2 commenti su “Notizie che non lo erano

  1. bobryder

    Buondì,e sveglia: inventata o no la notizia,il pericolo neofascista è ancora presente.Perchè questo blog non parla delle vergognose irruzioni nei licei romani?Forse c’è più gusto a censurare i commenti non in linea…..

  2. uqbal

    Chiedo scusa per l’OT, ma sul Post da un pezzo non si possono fare i commenti e mi sembra non abbiate dato una spiegazione (se non me la sono persa da qualche parte).
    Siccome è una sensazione curiosa quella di dover leggere senza commentare, potremmo avere qualche informazione in più?
    Grazie

Commenti chiusi