Notizie che non lo erano

La settimana scorsa si è dimesso il capo della CIA David Petraeus, citando una relazione extraconiugale, e le sue dimissioni hanno successivamente rivelato una serie di rapporti poco limpidi che coinvolgevano altri dirigenti militari e implicavano rischi per la sicurezza. Tra le altre cose, i giornali americani hanno citato fonti sull’indagine a proposito di molte pagine di documenti inviati da un importante generale statunitense a una donna implicata nelle dimissioni di Petraeus: “dalle ventimila alle trentamila pagine di documenti, gran parte delle quali email”; un’altra fonte ha detto che l’inchiesta aveva raccolto “oltre ventimila pagine di documenti inviati, tra cui alcune email”. In alcuni quotidiani italiani questa informazione piuttosto vaga e incerta è stata messa nei titoli nella forma “30mila email inviate a una donna”. Un’altra notizia che era stata data sui media di tutto il mondo riguardava un agente dell’FBI che aveva indagato sulla vicenza ma che a un certo punto aveva lui stesso mandato messaggi non ortodossi alla stessa donna, tra cui una sua “foto a torso nudo”. Immagine che evocava riferimenti sessuali espliciti. In realtà la foto è stata diffusa nei giorni scorsi e sembra molto più innocente di quanto suonasse non vedendola: l’agente l’ha mandata a molti amici, mostra lui vicino a due manichini per esercitazione “nudi” in una base dell’aviazione, evidenziando una somiglianza tra i tre.
Molti quotidiani hanno scritto e fatto titoli sulle dichiarazioni dell’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne, giovedì: «Fusione Fiat-Chrysler inevitabile nel 2014». Ma la stesse cose Marchionne le aveva dette in occasioni precedenti e ancora venti giorni fa il Sole 24 Ore aveva già titolato: “Marchionne: «La fusione Fiat-Chrysler arriverà entro il 2014».

 

 

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