Notizie che non lo erano

Lo scorso weekend molti quotidiani e siti di news hanno annunciato con grande indignazione che a Vienna esiste un ristorante che si chiama “Don Panino” nel cui menu compaiono dei panini ispirati con macabre spiegazioni a diverse famose vittime della mafia siciliana. La notizia era spesso accompagnata da severe critiche nei confronti della mancanza di rispetto austriaca e la scarsa conoscenza della gravità dei crimini che commette, critiche ovviamente giustissime, e richieste di intervento delle autorità. Le cronache di stampa hanno – a quanto pare – generato addirittura un intervento del Ministero degli Esteri presso il governo austriaco.
Ma già un giorno dopo si è saputo che il locale in questione era chiuso da due mesi, e che per giunta i suoi gestori ed ideatori delle voci del menu erano stati due italiani. Poi un’altra versione ha attribuito l’idea a un olandese che vive in Puglia, ma lui ha sostenuto che la sua idea originale fosse stata tradotta male. La questione è tuttora piuttosto fumosa, posto che in molti paesi europei c’è una odiosa ignoranza nei confronti della mafia: ma quel che è certo che non c’è più nessun ristorante Don Panino su cui intervenire.
Il giorno dopo l’uccisione in Afghanistan di un soldato italiano, domenica scorsa, tutti i quotidiani l’hanno attribuita a una granata lanciata da un bambino afgano,  pubblicando estese considerazioni sull’uso dei bambini in guerra. Ma quella notizia è stata smentita dal Ministro della Difesa che ha spiegato che le ricostruzioni di quanto è successo indicano che a lanciare la bomba sia stato un adulto.
Un paio di settimane fa molti giornali hanno annunciato che l’attrice Scarlett Johansson era una delle più probabili interpreti di un futuro film su Hillary Clinton. Ma mercoledì scorso un suo portavoce ha annunciato che “A Scarlett non è mai stato chiesto di fare questo film”.

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