Arriva l’estate, e tutti pensano a venditori di cocco, canotti, ghiaccioli e trenini peppeppe peppeppé, e poi i tormentoni-estivi, canzoni ossessionanti e ripetitive, e soprattutto allegre, allegre e allegre. Molto allegre.
Nessuno parla mai della malinconia dell’estate, delle sue fatiche, della sua grigia ritualità, e delle delusioni che infligge. Eppure nel novero delle tipiche canzoni estive dovrebbero essere incluse quelle che rappresentano anche questi sentimenti: e una delle più grandi di sempre in Italia fu la leopardiana “L’estate sta finendo” dei Righeira. Poi c’è “Cruel Summer” delle Bananarama, dove lei è sola in città in un caldo insopportabile, “i marciapiedi bruciano e tu te ne sei andato”. E naturalmente “Odio l’estate” di Bruno Martino: che auspica l’inverno, quando “il cuore un po’ di pace troverà”. In “Long hot summer” gli Style Council tormentati da un amore che non funziona concludono che “non so se ridere o piangere, la lunga estate calda mi è sfuggita via”. “Un’estate non finisce mai, un’estate non comincia mai”, era invece “Suddenly last summer” dei Motels, dove “improvvisamente” era successo qualcosa di brutto, come nel film. Joni Mitchell ha con maggiore fantasia cantato della malinconia frustrata di una signora parcheggiata dal marito in una ricca casa di campagna, che ascolta “il sibilo dei prati estivi” (The hissing of summer lawns, si chiama la canzone).
Ecco che stagione è: e la chiamano estate.
La stagione più triste
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“Spiagge” di Renato Zero è malinconica, anche se parla di cocco e di granite
«Città vuota» di Mina non pronuncia la parola estate ma ci siamo.
L’aspirante tormentone estivo 2013 “Alfonso” con il suo ritornello “Che vita di meeerdaaaa!” potrebbe rientrare nell’elenco, anche se l’argomento trattato non è prettamente l’estate.
Però è buon pop e dietro c’è pure lo zampino di Bianco, che è uno bravo.
Ricordo con orrore certi pomeriggi estivi anni ’80-90 a suon di programmi trasmessi dagli Acquafan di Rimini o Riccione, roba per me irreale. Un mondo di felicità in spiagge artificiali (non esisteva nulla di simile all’epoca in Sardegna).
La vetta insuperabile della malinconia estiva per me è sempre stata “Summer on a solitary beach”
A vent’anni di distanza Battiato scrisse :
Verrà un altro temporale sarà di nuovo estate
E scoppieranno i suoi colori per le strade
Ci sentiremo crescere e la voglia di viaggiare
Ed incontrare nuovi amori
Che ci faranno credere.
(…)
La quiete dei colori autunnali a riflettersi sulle strade e sugli umori
Come il dolce malessere dopo un addio
Poche le cose che restano alla fine di un’estate
La quiete dei colori autunnali si rifletterà sulle strade e sugli umori
Come il dolce malessere dopo un addio.
Mi permetto di consigliare “31/07” di Mecna. La base è “Avril 14th” di Aphex Twin. Il testo è, appunto, contro l’estate. “Ombrelloni aperti / ombrelli chiusi, pavimenti / Granite gelate gelano i denti / Telefonate chilometriche con chi non senti / A volte i telefoni non suonano e restano spenti.”
http://www.youtube.com/watch?v=qDC_1VL1wlg
Però, tutta la mia stima per la citazione di Suddenly Last Summer dei Motels. Nel 1987 regalai il disco a una mia compagna di liceo, che oggi è un’illustratrice di buona notorietà, e non gradii quanto meritava.
L’estate di Tom Robinson era tutt’altro che malinconica e noiosa..
“Hey Joe, get up and go
Wouldn’t like to tell you twice
Hey mac, get off my back
Didn’t ask your advice
There’s all this heat
Out in the street
Telling us to move along
It’s gonna be a long hot summer
From now on”
https://itunes.apple.com/it/album/long-hot-summer/id29518096?i=29517876
La piu’ struggente di tutte e’ Un gelato al limone di Paolo Conte:
Un gelato al limon
gelato al limon
gelato al limon
spofondati in fondo a una città
un gelato al limon
è vero limon.
Ti piace?
Mentre un`altra estate passerà
libertà e perline colorate
ecco quello che io ti darò
e la sensualità delle vite disperate
ecco il dono che io ti farò
donna che stai entrando nella mia vita
con una valigia di perplessità
ah, non avere paura che sia già finita
ancora tante cose quest’uomo ti darà.
E un gelato al limon
gelato al limon
gelato al limon
sprofondati in fondo a una città
un gelato al limon
gelato al limon
gelato al limon
mentre un’altra estate se ne va