Notizie che non lo erano

Molti giornali hanno evocato la possibilità che Silvio Berlusconi potesse essere candidato alle prossime elezioni europee – malgrado la legge che glielo impedisce in qaunto condannato -, presentandosi nelle liste di un altro paese europeo: quello più citato era la Bulgaria. Ma valutazioni più esperte hanno escluso questa possibilità, che è stata poi negata dallo stesso Berlusconi come un’ipotesi “mai presa in considerazione”.
Alcuni giornali italiani (Repubblica, per esempio) hanno titolato che l’attore americano Paul Walker – morto in un incidente domenica scorsa in California – stava partecipando a una sfida automobilistica. Ma la fonte era un sito di gossip americano non molto autorevole, e l’ipotesi è stata smentita dalla polizia californiana.

Nei minuti successivi alla morte dell’ex presidente sudafricano Nelson mandela, i siti di diversi giornali italiani (il Giornale e il Messaggero tra glialtri) hanno definito lo stesso Mandela “il padre dell’apartheid” (il Giornale si è poi scusato dell’errore).
L’Accademia della Crusca ha smentito un articolo del Corriere della Sera per il quale la stessa Crusca avallerebbe la dizione “il ministro” anche quanso si tratta di un ministro donna: la Crusca ha spiegato che ritiene invece preferibile “la ministra”.
Repubblica ha titolato un articolo online “Renzi imita Berlusconi: «Ti prometto un milione di posti di lavoro»”. Ma Renzi, nella trasmissione televisiva in questione, aveva risposto a una domanda del conduttore: «Io non faccio uno slogan dicendo “Ti prometto un milione di posti di lavoro”»

Greenpeace Italia ha scritto a Repubblica per smentire che il suo militante che era stato arrestato in Russia abbia mai pronunciato la frase “Caro Putin, combatterò ancora per l’Artico”, riportata tra virgolette in un titolo sul quotidiano.

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