L’agenda rossa del giudice Borsellino non è stata individuata in un video girato poco dopo l’attentato che lo uccise: l’oggetto nel video era un parasole di cartone.
Silvio Berlusconi non ha mandato una lettera ad Aldo Biscardi annunciando un imminente “riassetto” del Milan.
Papa Francesco non è ritratto in una fotografia assieme all’ex dittatore argentino Videla.
La bomba che ha ucciso un bersagliere italiano in Afghanistan non è stata lanciata da un bambino.
La fidanzata di Silvio Berlusconi non è entrata in un negozio di casalinghi a Roma per preparare una “lista di nozze”.
L’Islanda non ha vietato la pornografia online.
Un sergente americano non ha raccontato di avere ucciso 2746 nemici iracheni in combattimento.
Una grossa percentuale di francesi non pensa che “clitoris” (clitoride) sia il nome di una Toyota.
Vladimir Putin non è arrivato a Roma all’indomani della condanna di Berlusconi per dimostrargli solidarietà.
Lo stesso Berlusconi non è stato indagato in Irlanda.
Un insegnante non ha scritto una lettera per raccontare che il padre di un suo alunno gli aveva chiesto di bocciarlo per farlo accedere a delle agevolazioni di legge.
Laura Boldrini non ha chiesto misure contro “l’anarchia del web”.
220 mante non sono andate a spiaggiarsi misteriosamente sulla spiaggia di Gaza, in Palestina.
Nessun pazzo è andato in giro per le strade di Sesto San Giovanni aggredendo le persone con una mazza da baseball.
Papa Francesco non ha praticato un esorcismo. E non va la notte a distribuire elemosine di nascosto.
Barack Obama non ha un progetto per il wifi gratis in tutti gli Stati Uniti.
È una piccola selezione delle notizie false pubblicate nel 2013 (quasi tutte in prima pagina), con tanti auguri. E dalla settimana prossima ricominciamo col 2014.
Notizie che non lo erano
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