Articoli di: Luca Sofri

Verrà mai il tempo di Segway?

L’Independent di oggi discute dell’introduzione del Segway sulle strade inglesi, in tempi di revisione dei consumi di carburante. Il Segway è quella sorta di monopattino basculante lanciato sette anni fa e mai esploso: all’inizio si chiamava Ginger, come ho riscoperto... Continua

Come un bambino

A quasi trentanove anni, Brett Favre è stato molto contento del suo primo lancio da touchdown con i New York Jets (e poi si è inventato questo). I Jets hanno vinto, anche se per il rotto della cuffia Continua

M’a vedi d’anna’

Suzukimaruti scrisse a suo tempo dei deliri del correttore automatico dell’iPhone. Oltre a essere impostato in un modo controintuitivo, per cui dovete “tappare” sul suggerimento se NON lo volete, egli ha alcuni tic linguistici da veri ubriachi. Uno è l’accentazione... Continua

Pim pum bang

Dato che nel weekend ho scoperto di avere persino alcuni parenti preoccupati che stia per arrivare la fine del mondo, e per giunta da Ginevra (un’apocalisse svizzera, ce la meriteremmo), incollo qui quanto scrisse a proposito di questa scemenza l’ottimo... Continua

Notizie che non lo erano

La Stampa ha messo in prima pagina una grande riproduzione della copertina di Vogue dedicata alla candidata vicepresidente degli Stati Uniti Sarah Palin. Il Corriere l’ha messa all’interno. Era un’immagine notevole e raccontava il glamour del personaggio. Solo che era... Continua

Svuotare il mare con il secchiello

Le sacrosante quanto vane proteste contro l’ennesima notizia che non lo era – quella dei test sugli autisti alcoolisti – oggi sono un po’ ovunque in rete (grazie a Gilioli per la citazione): ma mi pare le avesse inaugurate l’altroieri quest’analisi... Continua

Palin power

Giudicate voi. Io sono più d’accordo con Andrew Sullivan, che con la maggior parte dei commentatori: il discorso di Sarah Palin è stato televisivamente spettacolare ma politicamente poverissimo e pericolosamente bellicoso (tutte le sequenze dei bambini sono meravigliose quanto imbarazzanti).... Continua

Poco da scherzare

Sarah Palin è stata un colpaccio, e hai voglia a parlare di caribù o figlie incinte. Joe Klein – non uno di simpatie repubblicane – dice che il suo discorso è stato tosto (ma lo dicono in molti), e intanto... Continua

Ahi settembre

A grande richiesta, da mezzogiorno Radio Wittgenstein (ora ascoltabile anche cliccando qui a sinistra o aprendo il popup indipendente) ritrasmette in successione: il disco che pompa di Girl Talk e i nuovi Byrne e Eno, Brian Wilson e Randy Newman. Continua

Chi semina vento

Sono molto diffidente della formula rituale con cui da mesi si pretende di spiegare e risolvere la sconfitta del centrosinistra italiano e le sue difficoltà: “bisogna saper conoscere il paese” (varianti: “sondare gli umori”, “stare sul territorio”, “essere vicini alla... Continua

Union Station

Union Station

Ok, la maggior parte di voi indovinerà già tra poche righe l’arrivo della figura idiota, ma lasciatemela raccontare lo stesso fino in fondo, che me la merito. Si parla di grande cinema, mica caramelle. Sono a New York per qualche... Continua

Thank you for the music

Chiedo scusa agli ascoltatori abituali di Radio Wittgenstein per l’occasionale cambio di genere, ma ho scoperto il disco più divertente dell’anno: lui è un giovanotto di Pittsburgh campione dei campionamenti e deejay già noto agli appassionati del genere. Ha fatto... Continua

Transistors

Come si vede qui a sinistra, stiamo lavorando – io e il guru Neri – per costruire un player di Radio Wittgenstein dignitoso ed efficace: quelli con più funzioni sono esteticamente impresentabili. Pazientate per il momento sulla bruttezza anche di... Continua