Siamo meglio di così?

Il video della campagna di Hillary Clinton contro la convention Repubblicana di Cleveland è affascinante, ed è bello pensare: a) che abbia qualche efficacia, b) che comunque abbiano avuto l’idea e il coraggio di farlo.
Perché è un video che prova a fare della maggiore forza di Trump una debolezza e a ribaltare l’idea corrente e fondatissima che le persone in tutto il mondo si stiano facendo plagiare e ingannare e gratificare dalla paura e dalla rabbia. Insomma, fa quello che in tanti facciamo e diciamo da tanto tempo, quando critichiamo o prendiamo in giro le enfasi terroristiche di certe retoriche politiche o giornalistiche: però lo fa dalla posizione di una che ha bisogno di ottenere la maggioranza dei consensi, e non da quella di nicchie di Cassandre contro i mulini a vento.
Quello che dice il video in sostanza è “guardate come sono ridicoli e la quantità di fesserie che vi dicono per farvi paura e disegnare apocalissi”: e si aspetta che chi lo vede capisca e condivida invece di dire “hanno ragione!”, e che apprezzi il “Siamo meglio di così”, frase perfetta ma a rischio di presunzione e spocchia. Buona fortuna di cuore.

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4 commenti su “Siamo meglio di così?

  1. Julian B. Nortier

    Il guaio è che ogni giorno che passa la frase baluardo dei rassicuratori “non siamo nell’apocalissi” perde consistenza di fronte a fatti tragici (dal Bataclan a Monaco ieri) che certamente non sono riconducibili all’operato di Hillary Clinton ma che conducono a una semplificazione non peregrina:quando il terrorismo macabro e grondante emoglobina dell’Is si diffondeva,Trump faceva gli affari suoi,mentre la sig.ra Clinton era Ministro degli Esteri del Paese più potente al mondo.
    Si potrà dare ascolto al video clintoniano,a patto però di fare finta-teatralmente-che la signora bionda posticcia che lo perora sia una che passa di là,non una n.1 della politica,melliflua,degli Usa dell’ultimo decennio.
    Alla fine Hillary vincerà,di misura,perchè comunque il buonismo è sempre meno imbarazzante di un simpatico “neofascista” colorato d’arancione.Non sarà divertente,ma ci dovremo sciroppare l’attendismo meticoloso di questa donna volitiva.E nel 2020 i repubblicani vinceranno a mani basse,presentassero pure la Palin o un berretto verde.Trump tornerà a fare i suoi affari,come Farage in GB, Melanie trump sarà una star della tv trash e madama la marchesa.Peccato che il problemino dell’Is resterà là,con tutta la sua ruvida pesantezza necrologica.
    E non basta un video screditante per capire cosa fare.Quello serve solo per buttare un pò di melma,dopo averne,certo,ricevuta tanta.
    Poor,poor,Americans.

  2. uqbal

    Mi sembra un megafono della convention repubblicana, nonostante l’intenzione di gettarvi una luce negativa sopra.
    Meglio sarebbe stato se avessero ripreso momenti buffi, grotteschi, nonsense di quella convention. Così amplificano il messaggio di Trump, e al primo attentato, alla prima difficoltà, al primo momento di choc pubblico, faranno la parte degli snob che si facevano beffe di chi aveva ragione.

  3. Qfwfq71

    Temo purtroppo che Clinton stia cadendo nell’errore della sinistra antiberlusconiana.
    Quello di focalizzare la comunicazione su Trump.
    Molto gratificante per chi ha già deciso, insufficiente per chi é dubbioso, stimolante per chi propenderebbe vs Trump .
    Meglio sarebbe stato chiudere con “possiamo essere meglio di così”

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