22 songs

Dice, Sanremo fa schifo. Dice, le canzoni sono brutte. Dice, lo guardo perché è trash. Bene, la presente rubrica vuole spezzare una lancia a favore della qualità della musica italiana rappresentata sul palco del teatro Ariston, in questo meraviglioso scenario, in collegamento eurovisione, con fior di vedettes internazionali, dalla città dei fiori, e ringraziamo l’assessore. La presente rubrica ha valutato, analizzato, espunto, 53 edizioni del festival, e ne ha tratto una conclusione revisionista e rivelatrice. Non è vero che le oltre mille canzoni cantate sul palco del teatro Ariston, in questo meraviglioso scenario, e passiamo direttamente a ringraziare l’assessore, non è vero che siano tutte delle ciofèche. Ventidue sono invece molto belle, a sindacabile giudizio della presente rubrica, che non ha voluto esagerare con la manica larga e ha dolorosamente scartato tra le polemiche Perdere l’amore di Massimo Ranieri, Un’emozione da poco di Anna Oxa e qualche altra: che sennò si poteva arrivare persino a ventinove.
Antonella Ruggiero – Amore lontanissimo (1998)
Avion Travel – Sentimento (2000)
Bobby Solo – Una lacrima sul viso (1964)
Bobby Solo – Zingara (1969)
Cristiano De André – Dietro la porta (1993)
Daniele Silvestri – Aria (1999)
Daniele Silvestri – Salirò (2002)
Delirium – Jesahel (1972)
Domenico Modugno – Piove (1959)
Enrico Ruggeri – Rien ne va plus (1986)
Enzo Jannacci – La fotografia (1991)
Eros Ramazzotti – Una storia importante (1985)
Fiorella Mannoia – Le notti di maggio (1988)
Lucio Battisti – Un’avventura (1969)
Lucio Dalla – 4/3/1943 (1971)
Mia Martini – Almeno tu nell’universo (1989)
Mia Martini – E non finisce mica il cielo (1982)
Paola Turci – Volo così (1996)
Riccardo Fogli – Storie di tutti i giorni (1982)
Rudy Marra – Gaetano (1991)
Samuele Bersani – Replay (2000)
Vasco Rossi – Vita spericolata (1983)

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