Tindersticks – Waiting for the moon

Qui ho dovuto ricostruire, far delle telefonate. E alla fine non ci sono riuscito. Nessuno si ricorda come saltarono fuori. Eravamo a Pisa e c’era questa cassetta, nel ’97, del loro primo cd, che aveva una copertina stupenda con il disegno della gonna rossa di una ballerina di flamenco. Chi me l’aveva registrata? Vatti a ricordare. Facevano delle canzoni notturne, tese, con una voce tenebrosissima e gli archi che si infittivano e all’improvviso rilasciavano un ritornello liberatorio e canterino. Da allora ho comprato tutti i cd dei Tindersticks, e anche quello con la gonna rossa. Non è che siano cambiati molto, da allora. Ora hanno fatto questo bel disco, intercambiabile con quello.
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