Duncan Sheik – Daylight

Qui si pratichi un esperimento: si prenda un lettore della presente rubrica e gli si consigli il nuovo disco di Duncan Sheik dopo aver verificato che non abbia mai ascoltato il suo meraviglioso cd di tre anni fa, Phantom Moon, composto insieme al poeta e drammaturgo Steve Sater. Il risultato dell’esperimento potrà essere uno dei seguenti: a) “bah, gradevole poppetto, ma niente di speciale”; b) “bello, bella voce, rimane in testa e alcune canzoni sono davvero molto belle”; c) “meraviglioso, lui ha una voce formidabile e il disco è commovente: ma anche se in Italia è appena stato distribuito, in America era uscito l’anno scorso”. Si redarguisca con severità la cavia “c”, che ha mentito sul non essere un fan di Phantom Moon.
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