Gianluca Neri critica con indulgenza il doppiaggio di Lost. Non dubito che lui sappia quel che dice, ma approfitto per notare come spesso con la definizione di doppiaggio si indichino assieme due cose distinte: una è il doppiaggio vero e proprio, laltra è la traduzione, ovvero la scrittura in italiano dei testi che poi verranno recitati nel doppiaggio. A me in Lost è parso che la cosa peggiore fosse la seconda, con casi palesi e ridicoli di traduzioni letterali di espressioni americane che quaggiù nessuna persona normale pronuncerebbe, nemmeno dopo un disastro aereo
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