Lascia o doppia

Gianluca Neri critica con indulgenza il doppiaggio di Lost. Non dubito che lui sappia quel che dice, ma approfitto per notare come spesso con la definizione di “doppiaggio” si indichino assieme due cose distinte: una è il doppiaggio vero e proprio, l’altra è la traduzione, ovvero la scrittura in italiano dei testi che poi verranno recitati nel doppiaggio. A me in Lost è parso che la cosa peggiore fosse la seconda, con casi palesi e ridicoli di traduzioni letterali di espressioni americane che quaggiù nessuna persona normale pronuncerebbe, nemmeno dopo un disastro aereo

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro
Fine pena mai