A letto con la Coppa

Ormai della canzone nota come “popopò poppo-popo” sapete tutto. Malgrado la goffaggine dei giornalisti televisivi che si sono resi responsabili di karaoki imbarazzanti e tentativi disastrosi di declamare il suddetto popopò poppo-popo, alla fine tutta la sua storia è stata divulgata. Il coro delle curve che è il tormentone di questi giorni da campioni del mondo era un pezzo dei White Stripes del 2003 – “Seven nation army” – con un riff di chitarra (sembra un basso, ma è una chitarra) appiccicosissimo che fu adottato secondo alcune ricostruzioni dai tifosi di una squadra scozzese e secondo altre da quelli di una squadra belga. I romanisti lo impararono da questi ultimi e lo importarono in Italia, e ora è tornato buono. Il segreto finora gelosamente conservato dai pochi che lo conoscono – e che la mia famiglia ha deciso di rivelarvi – è che se ci cantate sopra “Stella stellina, la notte si avvicina”, funziona benissimo. Provate pure, non siate timidi: anche i campioni del mondo fanno la nanna.

Vanity Fair

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro