Chi va dietro a chi

Marco Pratellesi risponde alle perplessità di questi giorni sui contenuti della home page di Corriere.it. Premesso che il sito è loro e noi lo guardiamo gratis, e quindi liberi di fare ciò che ritengono senza che ognuno si senta in diritto di insegnargli il mestiere, mi pare che a Marco sfugga l’effetto concomitanza delle singole cose: anch’io posso dire che è capitato a tutti di dare una sberla al bambino, e anche di incazzarsi con tua moglie, e anche di litigare nel traffico, e anche di mandare affanculo un collega, e anche di sbattere il telefono in faccia a un cliente. Ma non tutte insieme nella stessa mattinata. Quanto alla considerazione di Beppe Severgnini sul fatto che le notizie più cialtrone siano anche le più cliccate, questo non getta certo una buona luce sui lettori, ma non valga come mezzo gaudio per chi le pubblica: a meno che non si decida che il proprio ruolo sia solo di attrarre lettori, e allora togliamo del tutto le altre notizie. Ma non credo sia così, no?

Corriere.it

Abbonati al

Dal 2010 gli articoli del Post sono sempre stati gratuiti e accessibili a tutti, e lo resteranno: perché ogni lettore in più è una persona che sa delle cose in più, e migliora il mondo.

E dal 2010 il Post ha fatto molte cose ma vuole farne ancora, e di nuove.
Puoi darci una mano abbonandoti ai servizi tutti per te del Post. Per cominciare: la famosa newsletter quotidiana, il sito senza banner pubblicitari, la libertà di commentare gli articoli.

È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.

Abbonamento mensile
8 euro
Abbonamento annuale
80 euro