Notizie che non lo erano

Lo scorso luglio diversi quotidiani annunciarono la nascita di un nuovo motore di ricerca: “il rivale di Google”, e cose così. La settimana scorsa i siti specializzati hanno decretato che a questo punto Cuil (questo il nome del motore) si può dichiarare un fallimento, in termini di servizio, utenti, e business.
Fabio Cannavaro ha detto a Chi che il film “Gomorra” non aiuta l’immagine dell’Italia. Questa già da sé non sarebbe una notizia: l’opinione di Cannavaro è legittima, ma sul cinema e la camorra vale quanto quella della zia di Cannavaro, con rispetto parlando. In più, Cannavaro il giorno dopo ha smentito quel giudizio, rendendo ulteriormente irrilevante la questione, ampiamente trattata dai quotidiani.
Sull’Unità si è scritto che a Gaza due bambini sarebbero “morti di paura” per i bombardamenti, e che questa sarebbe una nuova causa di morte in questa guerra. La fonte è un parroco cattolico da Gaza, ma si tratterebbe di una bambina morta di infarto in seguito a un attacco di asma causato dalle bombe israeliane. Non è la paura che uccide i bambini di Gaza.
Un quotidiano tedesco ha pubblicato per scherzo un falso documento sull’organizzazione del G8 in Italia a base di cantanti napoletani, ballerine e calciatori, per prendere in giro Berlusconi. In Italia l’hanno ripreso come vero in molti, dal Messaggero al Gazzettino, alla Stampa e Repubblica che nel dubbio hanno scritto che era “tra satira e realtà”: chissà cosa vuol dire.
Il Corriere della Sera ha scritto in un sommario: “Obama incontra tutti i predecessori ancora in vita”. Avesse incontrato anche gli altri, quella sì che sarebbe stata una notizia.

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