E dimmi, come va questo iPhone?

Un vecchio pregiudizio nato prima dell’iPhone sostiene che l’iPhone sia un oggetto formidabile ma che funzioni malino “come telefono”: dico “nato prima” perché è l’evoluzione del luogo comune che sosteneva che il Mac “è buono per la grafica” ma non per impegni più ordinari.
Però, sgombrato il campo dai bastian contrari, ‘sta domanda continua a restare in giro: com’è l’iPhone come telefono?
È una domanda a cui ho sentito persino rispondere “e chissenefrega: con tutto quello che fa, vuoi anche che sia un buon telefono?”. E va bene. Però qualche lamentela e qualche borbottio circola. Io non mi sono ancora convinto abbiano una spiegazione chiara, questi borbottii: da una parte credo che psicologicamente sia più incentivato a borbottare un proprietario di iPhone di un proprietario di Nokia, per dire. Per ragioni di maggiori esigenze dell’utente e maggiore eccezionalità spiazzante dell’apparecchio. Da un’altra parte i borbottii che sento riguardano sintomi diversi, non riconducibili a un unico limite definibile. A me, per esempio, cade la linea molto spesso da un mese a questa parte. Ma prima no. Altri si lamentano di altro. Il guaio per cuia volte sbucava la rete Tre a me è sparito.
Attenzione: non attribuisco rilievo statistico ai quattro gatti che conosco, o al mio microcosmo. Sto solo cercando di raccogliere elementi. E quindi questo post è commentabile: anzi arricchibile.
L’altroieri il New York Times ha spiegato che negli Stati Uniti le compagnie hanno avuto grosse difficoltà a fornire un servizio adeguato sulla rete 3G. In particolare AT&T, che a Austin si è fatta riconoscere: durante SXSW – il festival di arte, creatività e tecnologia che rende la densità di iPhone in città pari a quella delle birre a Monaco a ottobre – pare sia stato un disastro.
Ieri Massimo Mantellini ha dato alle blogghe il suo consuntivo di utente di iPhone (qui c’era stato quello di Suzukimaruti, qui il mio): vedo che non si sofferma in alcun modo sulle comunicazioni telefoniche, e intuisco che ne sia soddisfatto.
Le sue conclusioni sono le mie: da quando ne scrissi l’estate scorsa uso molte più funzioni e applicazioni, e non lo cambierei con niente al mondo. È un vecchio trucco del traffico di droga: il prodotto ha controindicazioni, ma genera rapidamente dipendenza.

update. AT&T intanto ha cercato di soddisfare la mandria di iPhoners di Austin

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18 commenti su “E dimmi, come va questo iPhone?

  1. f

    a me piacerebbe leggere pareri sul sistema di scrittura (quei tastini minuscoli) che mi ha distolto dall’idea di acquistarlo
    – e che porta molti utenti di iphone a chiamarmi in risposta a sms, perchè anche loro ammettono che scrivere più di quattro parole è frustrante –

  2. Davide

    Il sistema di scrittura all’inizio spiazza un po’, sembra sia imposssibile scrivere un messaggio, ma dopo un po’ ci si fa la mano e si scrive meglio che con i tastierini tradizionali.
    Ci sono le “mancanze” tipo il copia-incolla, gli mms, il bluetooth per lo scambio file, le videochiamate, la possibilità di cancellare singoli sms… ma io non ne sento assolutamente la mancanza. L’unica cosa che sarebbe in effetti utile sono i classici tasti verde e rosso per le chiamate.
    Ma mi piace soprattutto il fatto che è un computer Unix a tutti gli effetti. E una volta sbloccato si può trasferire file via sftp (col pc) o afp (col Mac), e usare la console ssh o vnc.
    Poi c’è la valanga di applicazioni più o meno utili ma sicuramente divertenti, e la figata del multitouch e del sensore di movimento.
    Insomma, sono d’accordo, nonostante le controindicazioni da notevolmente dipendenza.

  3. Francesco

    Riepilogando: tolta l’assillante questione di “Tre: il numero selezionato è inesistente…” e il fatto che non posso consultare il numero di telefono di mio figlio (si blocca e bisogna riavviarlo, vai a capire il perché), faccio mia la conclusione di Mantellini “Senza buttarla troppo sul tecnico ci vorrà del bello e del buono per farmi cambiare telefono nei prossimi anni.”

  4. Max

    Credo che l’iPhone paghi il fatto di essere un prodotto Apple, e come tutti i prodotti Apple, arriva carico di aspettative.

    Grazie a questo l’attenzione sul prodotto è sempre elevata, ma è anche un’arma a doppio taglio: le croniche lacune (MMS, Bluetooth, inoltro SMS) sono ancora spiegabili solo se si pensa ad una decisione strategica di Apple di non dare “tutto e subito”, in modo da mantenere alta l’attenzione su un prodotto che a livello hardware è già completo e sovradimensionato.

    Confermo comunque la dipendenza: ho l’iPhone da quando è uscito in USA, e ora ho ovviamente il 3G. Impossibile farne a meno.

  5. Yorker

    Dal punto di vista puramente telefonico non mi ha mai dato problemi: la linea non è praticamente mai caduta e l’audio è ottimo, sia che si usi l’altoparlante classico, sia che si usino il vivavoce o le cuffie. In quest’ultimo caso l’integrazione con la funzione iPod è perfetta.

  6. Gianni

    Le lacune dell’iPhone sono talmente “banali” (MMS, tethering, …) da lasciar pensare che siano state strategicamente previste al fine di allungare la vita commerciale del prodotto con successivi upgrade (e la versione 3.0 del firmware in arrivo – forse – domani ne smarcherà delle altre, pare).
    Detto ciò molte delle critiche che si muovono vengono meno usando con continuità l’iPhone: ad esempio, dopo un po’ di tempo si riesce a scrivere ad una velocità decente, si fa a meno di inviare MMS (ma chi manda MMS, poi?) optando eventualmente per una più economica email eccetera.
    La parte telefonica secondo me è piuttosto solida, senza grandi problemi di ricezione o caduta della linea.
    Punctum dolens – a mio avviso – rimane il grande divario tra il livello tecnologico dell’iPhone e quello della sua batteria. Dura davvero troppo poco. Io molte volte disattivo il 3G, soprattutto quando sono in giro e posso limitare l’uso alla ricezione push delle email. Per non parlare poi della durata in modalità WiFi (al più qualche ora).
    Giudizio sintetico: ottimo. Mi è capitato di cercare di scorrere le foto su un cellulare Nokia di casa passando il dito sul display. Questo vuol dire che indietro non si torna.

  7. Camillo

    Io, pur confermando nella sostanza quanto detto da altri, qualche difettuccio “telefonico” l’ho avuto… chiamate che squillano un nanosecondo, conversazioni interrotte.., nulla di tragico e di frequente…,ma il Nokia con cui giro in tandem non ha mai dato alcun problema simile. Ho un bundle TIM con 1GB mensile ed è impossibile da raggiungere, è solamente frustrante – per ragioni di costo, quando si è all’estero – non ppter usare una rete 3G e doversi connettere (quando c’è) ad un WiFi. Ma Goggle map integrato con l’indirizzario, “Aroundme” ed “Evernote” on the go sono irrinunciabili..

  8. mario

    l’iphone e’ un ottimo prodotto, e un ottimo telefono.

    mi e’ caduto, si e’ rotto lo schermo (colpa mia, che ho le mani di pastafrolla), e per quasi due mesi sono dovuto tornare al mio “vecchio” sonyericsson, che prima di agosto mi sembrava lo state of the art telefonico.

    be’, e’ stata una tortura.
    mi mancava persino la tastiera “virtuale”, che pure all’inizio era un po’ ostica da utilizzare…

    solo che l’iphone, l’ho detto e scritto assieme a molti in molti posti, ha delle mancanze incomprensibili: mms, possibilità di fare una semplice ricerca nell’agenda, copia-incolla, bluetooth castrato. incomprensibili perché davvero non si capisce il motivo dell’esclusione di alcune features da pochi k, che un qualsiasi smanettone riesce ad elaborare ed implementare.

    tutte cose che, infatti, si risolvono con il jailbreak, operazione da un minuto e pochi click che diventa *obbligatoria* per poter usare l’apparecchio al massimo delle sue notevolissime possibilità.

    fatto il jailbreak mando e ricevo mms (swirly, a pagamento), faccio copia incolla (clippy, che fa anche il pile di quello che copi, cosa di cui sento la mancanza anche nel computer), cerco tra tutti i dati presenti nel telefono, dall’agenda agli sms alle note (searcher).

  9. mario

    dimenticavo due note. una positiva: dopo il jailbreak faccio anche il tethering, molto comodo, via wifi.

    una negativa: qualsiasi (*qualsiasi*!) riparazione fuori garanzia fatta da mamma apple costa l’esorbitante cifra di 211 euro.

  10. APierge

    Ho ancora un iPhone EDGE, jailbreakato alla versione 2.2.1 del firmware. Solo il fatto di poter approfittare delle enormi possibilità di crescita dello strumento tramite le applicazioni dell’AppStore lo rende uno strumento insostituibile, per il quale non sento ancora il bisogno di passare al 3G.
    Parlando della parte puramente telefonica (qualità dell’audio, ricezione e stabilità del segnale) gli unici inconvenienti -rari- che mi sono capitati ritengo fossero addebitabili al gestore piuttosto che all’apparecchio.
    Certo, se mi si dovesse rompere….piuttosto che riparalo “non in garanzia” a 211€ tanto varrebbe acquistare l’attuale 3G da 8GB a 249 euro, il prezzo che pare sarà annunciato domani dopo la conferenza sul firmware 3.0. Enjoy!

  11. Il connestabile

    Possessore di iPhone grazie passione virale di mio fratello, ne sono entusiasta per mille e una ragione (tutte quelle indicate da tutti).
    I difetti, però possono essere molto (ma molto) fastidiosi: d’inverno non lo si può usare all’esterno a patto di togliersi i guanti – e non ditemi che non è allucinante. E la suoneria classica (old phone), voi la sentite? Sono sordo io?

  12. riki

    ecco credo che le lacune si possano così sintetizzare: non esiste metodo di patchare i bug o le mancanze. Non esiste modo di coinvolgere la massa di gente che come me usa linux, e che apprezza la possibilità di scarica da internet packages incredibili a costo. L’iphone per me è il simbolo di tutto quello che trovo insopportabile nei client privati; prevaricazione, obsolescenza tecnica (magari mascherata da strategia commerciale, vedi ciclo di vita artificialmente alto), monopolio della conoscenza: ragazzi secondo me perdete di vista il problema principale: per quello che costa il servizio (e costa molto), non vale la pena avere un iphone. E Cupertino è pari e patta con Windows. Una ruberia chiamata tecnologia.

  13. gian paolo

    in Francia il mio 2G funziona abbastanza bene sia come telefono che per quanto riguarda la navigazione. trovo un po’ debole la ricezione in wi-fi (fa un po’ fatica a trovare le reti e a stabilizzarsi). in Italia, il collegamento edge è molto più veloce.
    difetti? scomoda a mio avviso la risposta alle chiamate vocali attraverso lo sliding switch.
    a ogni modo, è difficile tornare a un telefono classico dopo averlo usato, così come sembra difficile farne a meno. credo siano questi i punti di svolta di iPhone.

  14. mario

    riki:
    aldilà delle scelte commerciali e di marketing (apple fa impresa, e logicamente cerca di massimizzare i propri guadagni, nessuno cade dal pero), mi pare che tu non abbia letto bene.

    la possibilità di ovviare alle manchevolezze native dell’iphone c’e’ eccome (jailbreak), facile ed accessibile, così come la possibilità di lavorarci ed implementare nuove applicazioni anche in collaborazione con cupertino: il tool e’ gratuito, sul sito apple. ciascuno puo’ sviluppare apps, e metterle a disposizione su appstore, anche gratuitamente (sono la maggioranza).

    l’apparecchio ha enormi potenzialita’, e viene apprezzato dall’utente fichetto che lo accende, lo spegne e fa “ohhhh” quando ingrandisce le foto con due dita, da quello esperto che lo usa come unix station portatile, e da tutti quelli che stanno in mezzo.

    l’esperienza di mobile internet, poi, non ha davvero paragoni sul mercato, ed e’ insostituibile se ti serve avere un accesso sempre in tasca.

    tutto cio’ ha un costo. per alcuni (legittimamente) irragionevole da sostenere.
    per altri no. ma non mi sentirei di fare battaglie ideologiche, anche perche’ alla fine hai sempre la liberta’ di non comprare.

    per quanto mi riguarda, come detto, ho un bel pezzo di ufficio sempre con me: telefono, rubrica, agenda, note, files pdf e office, email, internet, video, fax ecc.ecc. il tutto molto “usabile” (molto più di qualsiasi altro telefono/palmare che abbia mai provato, comunque) e funzionale.
    ci sono ancora dei margini di miglioramento, ma per me sono soldi ben spesi.

  15. riki

    certo e dimmi come mai nessuno ha allora implementato applicazioni per mandare mms,copy-paste etc etc… cose ridicole da fare. La verità è che non è affatto vero in pratica che sia accessibile ed open-source. E le mancgevolezze mai sanate stanno lì a dimostrarlo

  16. mario rossi

    riki, scusa, quando scrivo che mando e ricevo mms, faccio tethering via wifi ecc., faccio copia incolla, qual e’ la parte poco chiara?

  17. Andrea

    La qualità telefonica mi ha sorpreso. Anche se ultimamente mi è successo che non abbia ricevuto chiamate che altri mi hanno fatto. Sono abbonato vodafone e visti i molti problemi che ha vodafone ultimamente non saprei a chi dare la colpa. per quanto riguarda la tastiera mi trovo molto meglio che con quella tattile del blackberry: ho le dita grandi ed i tasti del bb non sono mai riuscito a premerli senza fare errori: con iphone invece ne commetto qualcuno ma il correttore ortografico adesso funziona discretamente. Comuqnue alla fine lo utilizzo come telefono il dieci per cento del mio tempo e quindi non mi importa molto. Io giravo con palmare, telefono e ipod separati adesso uso solo uno strumento.

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