Il sogno dei cinquanta morti

Quando l’altroieri sera è cominciata a circolare sui siti italiani di news la notizia dell’esplosione nella centrale elettrica del Connecticut, in diversi siamo andati a controllare come la davano i siti americani, memori di esperienze precedenti in cui questa verifica si era rivelata fondamentale per sapere la verità.
Il gap era notevole. CNN, MSNBC, e altri siti americani la avevano non come notizia di apertura, ma tra le altre recenti con formule che più o meno si assomigliavano “Forte esplosione scuote una centrale nel Connecticut”. In alcuni cosi: “Due morti accertati”.
Negli stessi minuti sui siti italiani era la prima notizia, con queste forme.

Adnkronos/IGN – Esplode centrale elettrica in Usa. Fonti mediche: almeno 50 morti (questa e altre adesso hanno altri contenuti e titoli, ma la URL è rimasta la stessa con i 50 morti)
Il Giornale – Stati Uniti, esplode una centrale elettrica: “Si temono 50 morti”
La Stampa – Esplode centrale, strage negli Usa
AGI – USA: FONTI MEDICHE, FINO A 50 MORTI IN CENTRALE CONNECTICUT
TGCom – Usa, esplosione in centrale: 50 morti (questa è ancora lì, immutata, 30 ore dopo)
Corriere della Sera – Esplosione in una centrale elettrica«Decine di morti e 250 feriti»
Repubblica – USA, Esplode centrale elettrica, “Almeno 50 morti”

Le considerazioni che in molti abbiamo fatto sono state quindi due. Che i siti italiani si fossero presi dei rischi rispetto a quel che si sapeva fino ad allora, anticipando un numero di morti ancora da confermare; e che i siti italiani, su qualsiasi criterio di “notiziabilità” giornalistica privilegiano quello sensazionalistico, terroristico e splatter. Morti, numeroni, cose così.
Al tempo stesso, però, ho pensato io: può darsi che prendersi dei rischi paghi in termini di tempestività, e che su certe cose le cautele americane siano eccessive. Alla fine gli italiani avrebbero dato per primi la reale dimensione numerica della strage.

Invece neanche. Sono passate trenta ore, e in fondo alle homepage degli stessi siti compaiono titoli che ora dicono “Bilancio definitivo: cinque morti”. Sia ben chiaro, cinque morti sono cinque morti. Ma per coerenza, avrebbero dovuto titolare: “Connecticut, i morti nell’esplosione calano del 90%”

p.s. qui, una più accurata cronologia.

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Un commento su “Il sogno dei cinquanta morti

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