Articoli su: Giornalismo

Trent’anni col bavaglio, e non ce ne siamo accorti

Trent'anni col bavaglio, e non ce ne siamo accorti

Del merito dico solo poche cose velocemente, poi chi vuole si può informare: l’emendamento presentato dal deputato Costa sulla pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare non impedisce a nessun giornalista di “fare il suo lavoro”, anzi impone ai giornalisti di... Continua

457 pagine

457 pagine

Una piccola cosa domenicale, buona per I giornali spiegati bene o Notizie che non lo erano. Stamattina Antonio Padellaro dedica tutta la sua rubrica sul Fatto a elogiare e raccomandare il libro del suo direttore Marco Travaglio che, si intuisce... Continua

Ci siamo seduti dalla parte del torto

Ci siamo seduti dalla parte del torto

La risposta del presidente del Senato sul 25 aprile nell’intervista alla Stampa di domenica era una risposta sbagliata: meriterebbe aggettivi più severi, più indignati, più desolati, più imbarazzati, ma li hanno già usati in tanti, e sono tutti fondati, io... Continua

Difendersi dalle news

Difendersi dalle news

Leggo molti quotidiani. Soprattutto la notte, quando escono le edizioni digitali, tra le 22,30 e l’una. Lo faccio un po’ “per lavoro” e un po’ per la curiosità che molti di noi hanno delle cose, soprattutto se fanno i giornalisti... Continua

Same old story

Same old story

Siccome il precedente era stato divertente ed esemplare, mi appunto qui un nuovo – meno spettacolare – imbroglio del Fatto nel citare la stampa straniera, e in particolare il Washington Post. Che oggi il Fatto usa per raccontare ai suoi... Continua

Giornalismo e diagnosi

Giornalismo e diagnosi

Ieri mattina ho letto su un grande quotidiano l’intervista a un anziano e illustre psichiatra, interpellato a commentare alcune storie terribili di cronaca nera (“Cosa c’è nella mente di questi padri assassini? Disperazione, autodistruzione, paura di non farcela […] a... Continua

La parte giusta

La parte giusta

Tra le conseguenze della scarsa abitudine al rigore e all’accuratezza nella gran parte dei media italiani ce n’è una indiretta ma molto importante e grave: ha consentito a chiunque, anche ai peggiori mistificatori e propagandisti in circolazione, di poter accusare... Continua

Vexata quaestio

Vexata quaestio

Oggi a Morning, un podcast che seguo, il conduttore ha raccontato un paio di cose sui quotidiani di oggi che sollevavano la frequentissima questione di come comportarsi – da giornalisti sui giornali, o da persone sui social network – “quando... Continua

Dirne una di troppo

Dirne una di troppo

Sulle scemenze dette dal direttore del Fatto per dipendenza da applauso facile, e sulla ricchezza di attacchi che ne ha ricevuto anche dai suoi colleghi di altri giornali (pure su quelli per cui lavorava prima) aderirei alla linea Ferrara (“basta... Continua

“I freni si usano”

"I freni si usano"

Vi è sembrato di sentire un rumore, dalla cucina. Niente di che, non sarà niente, uno scricchiolio, un cartoccio che si è dispiegato di un millimetro, un suono dalla casa dei vicini, il frigo, il vento che ha mosso un... Continua

Si poteva evitare

C’è la storia di un ragazzo adottato, forte a pallone. C’è la storia di come lo abbiano preso al Milan, abbia conosciuto i più grandi, abbia deciso di continuare a studiare. C’è la storia di un ragazzo che tre anni... Continua

I correttori dell’informazione

I correttori dell'informazione

Avevo scritto un post, dieci giorni fa, che poi ho accantonato: a volte lo faccio, ché rileggersi e riflettere sulla eventuale incompletezza dei propri argomenti, o sulla semplice volatilità di alcune opinioni, è una cosa utile. Come lo è anche... Continua

Non ha padroni, mai

Non ha padroni, mai

Per presentare il nuovo sito, il Giornale ha illustrato il saluto del direttore con l’immagine di un vecchio articolo del fondatore Indro Montanelli, che mostra una cosa che Montanelli ha ripetuto diverse volte, e altri con lui, con orgoglio e... Continua

I giornali pretesi

I giornali pretesi

Se vi fermate a pensarci, è strana la vivacità – l’aggressività, spesso – con cui giudichiamo, protestiamo, pretendiamo, ci arrabbiamo, rispetto a come vengono fatti i giornali da chi li fa. Certo, spesso vengono fatti oggettivamente male, rispetto a quello... Continua

Cerchiamo di capirci

Cerchiamo di capirci

Condivido una riflessione un po’ lunga sulle scelte che si possono prendere se ti occupi di informare sulle cose e spiegarle, durante quest’anno complicato. Durante quest’anno complicato ci si è accorti di più dell’esistenza di una zona grigia, incerta e... Continua

La volta del Fluad

La volta del Fluad

Vedo che è uscito uno studio americano che stabilisce una relazione diretta tra la disinformazione sui vaccini sui social network e il calo delle vaccinazioni, con le conseguenze relative sulla salute delle persone, e sulla loro stessa vita. Ricordo che... Continua

L’anno della Vànvera

L'anno della Vànvera

Per tutto sabato sui social network un sacco di persone ha protestato contro l’intervista pubblicata la mattina da un grande quotidiano a un virologo che tra molte cose discutibili ha detto che tra i positivi al tampone “il 95 per... Continua

Ci vorrebbe un vaccino

Ci vorrebbe un vaccino

Una questione mai risolta nelle velleità di accuratezza e qualità del Post si può riassumere così: cosa fare quando una notizia di cui abbiamo scelto di non occuparci perché non la riteniamo una notizia (gli esempi sono quotidiani: di irrilevanza,... Continua

Obbediva agli ordini

Obbediva agli ordini

Lunedì sul New York Times è uscito probabilmente il pezzo dell’anno, in termini di importanza per le discussioni sull’informazione contemporanea. Ben Smith, arruolato all’inizio dell’anno per scrivere proprio di giornalismo dopo che era stato per nove anni direttore di Buzzfeed... Continua