Nel documentario su Yara Gambirasio che è su Netflix – discusso nei giorni scorsi un po’ per ragioni promozionali e un po’ per irritazione dei colpevolisti – c’è una cosa che mi sembra esemplare a proposito del lavoro dei giornalisti.... Continua
Articoli su: Giornalismo
Trent’anni col bavaglio, e non ce ne siamo accorti
Del merito dico solo poche cose velocemente, poi chi vuole si può informare: l’emendamento presentato dal deputato Costa sulla pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare non impedisce a nessun giornalista di “fare il suo lavoro”, anzi impone ai giornalisti di... Continua
457 pagine
Una piccola cosa domenicale, buona per I giornali spiegati bene o Notizie che non lo erano. Stamattina Antonio Padellaro dedica tutta la sua rubrica sul Fatto a elogiare e raccomandare il libro del suo direttore Marco Travaglio che, si intuisce... Continua
Ci siamo seduti dalla parte del torto
La risposta del presidente del Senato sul 25 aprile nell’intervista alla Stampa di domenica era una risposta sbagliata: meriterebbe aggettivi più severi, più indignati, più desolati, più imbarazzati, ma li hanno già usati in tanti, e sono tutti fondati, io... Continua
Difendersi dalle news
Leggo molti quotidiani. Soprattutto la notte, quando escono le edizioni digitali, tra le 22,30 e l’una. Lo faccio un po’ “per lavoro” e un po’ per la curiosità che molti di noi hanno delle cose, soprattutto se fanno i giornalisti... Continua
Same old story
Siccome il precedente era stato divertente ed esemplare, mi appunto qui un nuovo – meno spettacolare – imbroglio del Fatto nel citare la stampa straniera, e in particolare il Washington Post. Che oggi il Fatto usa per raccontare ai suoi... Continua
Giornalismo e diagnosi
Ieri mattina ho letto su un grande quotidiano l’intervista a un anziano e illustre psichiatra, interpellato a commentare alcune storie terribili di cronaca nera (“Cosa c’è nella mente di questi padri assassini? Disperazione, autodistruzione, paura di non farcela […] a... Continua
La parte giusta
Tra le conseguenze della scarsa abitudine al rigore e all’accuratezza nella gran parte dei media italiani ce n’è una indiretta ma molto importante e grave: ha consentito a chiunque, anche ai peggiori mistificatori e propagandisti in circolazione, di poter accusare... Continua
Vexata quaestio
Oggi a Morning, un podcast che seguo, il conduttore ha raccontato un paio di cose sui quotidiani di oggi che sollevavano la frequentissima questione di come comportarsi – da giornalisti sui giornali, o da persone sui social network – “quando... Continua
Dirne una di troppo
Sulle scemenze dette dal direttore del Fatto per dipendenza da applauso facile, e sulla ricchezza di attacchi che ne ha ricevuto anche dai suoi colleghi di altri giornali (pure su quelli per cui lavorava prima) aderirei alla linea Ferrara (“basta... Continua
“I freni si usano”
Vi è sembrato di sentire un rumore, dalla cucina. Niente di che, non sarà niente, uno scricchiolio, un cartoccio che si è dispiegato di un millimetro, un suono dalla casa dei vicini, il frigo, il vento che ha mosso un... Continua
Si poteva evitare
C’è la storia di un ragazzo adottato, forte a pallone. C’è la storia di come lo abbiano preso al Milan, abbia conosciuto i più grandi, abbia deciso di continuare a studiare. C’è la storia di un ragazzo che tre anni... Continua
I correttori dell’informazione
Avevo scritto un post, dieci giorni fa, che poi ho accantonato: a volte lo faccio, ché rileggersi e riflettere sulla eventuale incompletezza dei propri argomenti, o sulla semplice volatilità di alcune opinioni, è una cosa utile. Come lo è anche... Continua
Non ha padroni, mai
Per presentare il nuovo sito, il Giornale ha illustrato il saluto del direttore con l’immagine di un vecchio articolo del fondatore Indro Montanelli, che mostra una cosa che Montanelli ha ripetuto diverse volte, e altri con lui, con orgoglio e... Continua
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un twittatore
– Che hai? – Sono arrabbiato. – Perché? – Perché ho dovuto cancellare un tweet che avevo fatto. Avevo twittato una notizia che non era vera. – E come mai? – L’avevo letta in un tweet dell’Ansa. Solo che non... Continua
I giornali pretesi
Se vi fermate a pensarci, è strana la vivacità – l’aggressività, spesso – con cui giudichiamo, protestiamo, pretendiamo, ci arrabbiamo, rispetto a come vengono fatti i giornali da chi li fa. Certo, spesso vengono fatti oggettivamente male, rispetto a quello... Continua
Cerchiamo di capirci
Condivido una riflessione un po’ lunga sulle scelte che si possono prendere se ti occupi di informare sulle cose e spiegarle, durante quest’anno complicato. Durante quest’anno complicato ci si è accorti di più dell’esistenza di una zona grigia, incerta e... Continua
La volta del Fluad
Vedo che è uscito uno studio americano che stabilisce una relazione diretta tra la disinformazione sui vaccini sui social network e il calo delle vaccinazioni, con le conseguenze relative sulla salute delle persone, e sulla loro stessa vita. Ricordo che... Continua
L’anno della Vànvera
Per tutto sabato sui social network un sacco di persone ha protestato contro l’intervista pubblicata la mattina da un grande quotidiano a un virologo che tra molte cose discutibili ha detto che tra i positivi al tampone “il 95 per... Continua
Ci vorrebbe un vaccino
Una questione mai risolta nelle velleità di accuratezza e qualità del Post si può riassumere così: cosa fare quando una notizia di cui abbiamo scelto di non occuparci perché non la riteniamo una notizia (gli esempi sono quotidiani: di irrilevanza,... Continua