Ok. Il riassunto è questo. C’è una legge dello stato il cui contenuto e il cui principio saranno sostanzialmente disattesi se Formigoni e/o Errani verranno eletti. Ignorati, ignorata la legge. Non c’è possibile dubbio su questo. C’è invece una possibilità giuridica che un cavillo – un vero cavillo – indotto da una vaghezza della legge in proposito, permetta comunque la violazione del principio e della legge. Ma è una possibilità tutta da chiarire: insigni giuristi hanno sostenuto che la questione dell’ineleggibilità si pone eccome. Insomma, comunque vada a finire è innegabile che si debba fare la chiarezza che è mancata finora: quanto questa situazione sia “patologica” lo ha spiegato bene il Presidente Onida. E quindi l’esposto presentato oggi da sei esponenti del PD lombardo è uno strumento benvenuto e supplente delle mancanze altrui finora. Si parla di legalità, cose di questo genere.
E invece il candidato del PD alla presidenza della Lombardia, primo responsabile della tutela della legalità in questa campagna elettorale, come ritiene di reagire?
“Non sono stato preventivamente informato dell’esposto presentato oggi. Per quanto mi riguarda non condivido il merito dell’iniziativa. Ho chiesto personalmente diversi pareri giuridici e, pur non avendo ottenuto un parere unanime, la stragrande maggioranza delle persone consultate si è espressa per la legittimità della candidatura di Roberto Formigoni”.
Come sarà fatta una “stragrande maggioranza di persone consultate”? Per essere così stragrande dovranno essere almeno sei, sette, no? Quindi ne ha consultate una decina? E chi sono? Il giurista e candidato del PD Angiolini, che ha dato parere contrario alla candidabilità di Formigoni? O il presidente Onida? O il costituzionalista Ainis?
E quanto è rilevante che Penati non sia stato “preventivamente informato”? E quanto è rilevante che Penati sia oggi uno dei massimi dirigenti del PD, che presenta in Emilia un candidato nelle stesse condizioni di Formigoni? E infine, che accidenti di logica c’è nella conclusione della dichiarazione che Penati ha consegnato alle agenzie?
“Questa campagna elettorale – continua l’ex presidente della Provincia di Milano – che sta entrando nel vivo, sta andando molto bene, e se saremo uniti e determinati batteremo Formigoni con le nostre idee, il nostro impegno, la nostra passione, il nostro progetto per l’alternativa al suo quindicennale sistema di potere. Non vorrei che alla fine gli si facesse un favore, tentando di bloccarlo con le carte bollate in una controversa questione legale”.
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