Nicola Porro, vicedirettore del Giornale, ha intervistato Scajola, gli ha fatto esporre i suoi argomenti, e poi sul suo blog ha scritto che non gli crede.
Dico subito che non credo al ministro che ho intervistato. Non dico che debba andare in galera. Non dico che debba essere indagato. Dico una cosa banale: 610mila euro per 180 metri quadri nel centro di Roma, non sono il prezzo di mercato.
Il rapporto tra l’onanismo tradizionale e l’onanismo online.
Domande ligth per Scaiola.
Poi alle spalle,il blog lo leggono in pochi rispetto alla carta, mi vanto di non essere fesso. Ma allo stesso tempo dico che non è mio compito dare opinioni: ( al lettore) ” ti faccio fesso e ti dimostro che ho anche ragione. Grazie Porro, perchè la tua disonestà intelletuale è completamente onesta.
Ma oggi, apprendo da Gilioli, Il Giornale titola “Scajola chiarisca o si dimetta”, realizzando così la convergenza.
Quindi si raccontano più balle in rete o sulla carta stampata?
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“Non dico che debba essere indagato.”
E quand’è che dice che uno debba essere indagato?
Comunque, concordo con il commento di amedeo naspighi sul contenuto del post.
Bene si è dimesso, ma mancano le dimissioni da parlamentare. Pensate i sinonimi di spocchia sono la bellezza di otto parole: boria, alterigia superbia,arroganza, protervia, presunzione, supponenza altezzosità. Invece i contrari sono solo due parole: modestia, umiltà