L’Unità ha raccontato quelli che ritiene i tratti prevalenti della gestione Masi alla Rai.
«Quello pensa di essere venuto qui a fare il playboy. Invece di ottenere risultati pensa alle donne…». Era piena estate quando un pezzo grossissimo del centrodestra in Rai dava voce al disappunto di maggioranza. Innegabile che il dg in fatto femminile abbia buon gusto: già fidanzato con la bella attrice bruna Susanna Smit, di recente è stato fotografato in vacanza con la bionda Ingrid Muccitelli, ex di Chiambretti e conduttrice tv. L’anno scorso festeggiò sulla terrazza del Vittoriano il compleanno della Smit: 300 invitati, vip trasversali da Rutelli a Bonaiuti, da Geronzi a Caltagirone, ovviamente Vespa e Minzolini.
Anche se pare che il rapporto con l’attrice fosse burrascoso: Marco Lillo sul Fatto e Marco Castoro su Italia Oggi narrano che, nel settembre scorso, i due litigarono così forte che i vicini chiamarono la polizia. Nei dintorni di Campo dei Fiori calarono due volanti, che trovarono un uomo in pigiama e una donna fuori di sé: molto imbarazzo, nessuna querela, strascichi solo, forse, sentimentali. Cinquantacinque anni, mustacchi imponenti, un tatuaggio della Folgore sul bicipite, una vita da grand commis, una battaglia contro la pirateria digitale, Masi è tante cose insieme. Più bon vivant che burocrate. Felpato quanto basta da attraversare i governi De Mita, Dini, Prodi, D’Alema, Amato, Berlusconi, finché il Prodi-bis lo sfrattò. Ama gli sport forti (ex paracadutista del Tuscania, dilettante di boxe thailandese), apprezza la buona cucina, non disdegna i salotti mondani.
“festeggiò sulla terrazza del Vittoriano il compleanno della Smit: 300 invitati, vip trasversali”, una festa (con musica suppongo) al Vittoriano, il monumento al milite ignoto… capisco di guardare il dito che indica la Luna, ma mi sembra una immagine di uno squallore terrificante…