Stavo riguardando la puntata di questa mattina (ieri per voi), quella dedicata all’85 per via dei 25 anni di Ritorno al futuro, e la cosa più bella è la faccia di Alex ad ogni stacco musicale, quel famoso giochino per cui il dj deve smettere di parlare un attimo prima che il cantante inizi a cantare. Qui veniva più facile perché sono canzoni che uno della mia generazione ha metabolizzato fino a tatuarsele nel cervello, con quelle nuove c’è sempre meno feeling, almeno finchè non diventano veri successi. Ma la domanda è un’altra: qualcuno si accorge di tutto questo? O è solo una deviazione mentale di chi parla alla radio? Ancora adesso, dopo 35 anni di radio private, se c’è qualcuno che parla in un microfono potete stare tranquilli che ci sarà un regista che si sbraccia o un cronometro a segnalare il countdown, sempre che non si tratti di uno di noi vecchi cresciuti con i fondamentali. Ma tutto questo serve a qualcosa o verrà perduto come lacrime nella pioggia?
(Linus sul suo blog)
Sui vecchi dischi – se erano destinati alle radio – era presente tra parentesi il tempo prima che il cantante inizi a cantare. ora, effettivamente chissà.
Ma smettere di parlare prima che la canzone cominci non sarebbe più rispettoso?