Un’offerta che non potevano rifiutare

Il Comune e la Curia milanese hanno chiesto il pizzo a Tiffany.

(ANSA) – MILANO, 12 NOV – Dopo le prese di posizione critiche del sindaco di Milano, Letizia Moratti, che hanno fatto seguito alle perplessità manifestate dalla Curia, sulla installazione temporanea di un albero di Natale corredato di uno spazio commerciale della gioielleria Tiffany in Piazza Duomo, il Comune di Milano ha trovato un accordo con la multinazionale americana per la conservazione dell’installazione, collegandola a una cospicua donazione anche alla Veneranda Fabbrica del Duomo oltre che alla Lilt, Lega italiana lotta contro i tumori, per la quale sono previste nello stesso periodo altre iniziative benefiche. Gli spazi commerciali rimarranno come progettati in origine e il temporary shop sarà «dedicato alle famiglie». Il Comune di Milano, in una nota, ringrazia Tiffany & Co. per «la sensibilità dimostrata a supporto di una iniziativa a valenza sociale».

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4 commenti su “Un’offerta che non potevano rifiutare

  1. hapax

    Per correttezza avresti dovuto commentare “Il Comune, la Curia milanese e la Lega italiana lotta contro i tumori hanno chiesto il pizzo a Tiffany”

  2. Rob

    @hapax: qualcosa mi dice che la Lilt non ha lo stesso potere intimidatorio di Comune e Curia. Così mi viene da pensare che nel caso della Lilt sia più donazione che estorsione.

  3. Pingback: links for 2010-11-13 « Champ's Version

  4. brandavide

    A beh, invece voi qui vi siete proprio messi dalla parte dei debbboli, poveri Tiffany & Co.

Commenti chiusi