(grazie a Camillo)
Zalone hai chiuso
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Pura poefia. E mo’?
Nichi, ma che stai a dì? (Cerasa docet)
E’ un test: a che secondo vi scatta il movacaghèr?
Pure voi appresso a ‘sta stronzata? E a Camillo, poi?
@Carlo: 0:37
Si è aperta la caccia al Nichi, come sul Post.
Si può opinare anche sulle granitiche vecchie ironie dei titoli e dei commenti? Non si potrebbe fare un unico mega articolo di sottile ironia, commentarlo plaudenti ed infine parlare un pò di politica, senza affrontare tutto come fosse la playlist dell’Ipod?
sono andato a vedere anche “la scomparsa del pd” e mi domando:
# alex
18 novembre, 2010 alle 13:53
(che evidentemente conta più dei diritti civili di altri)
deontologicamente parlando non era meglio scrivere i diritti civili di tutti?
Sul Post non mi risulta nessuna “caccia a Vendola” ma nemmeno cose critiche contro di lui, a meno che non me le abbiano pubblicate di nascosto. E quando qui o sul Post ci sarà da discutere di Vendola, lo si farà nel merito delle cose politiche. Questa è solo una cosa che fa ridere che soltanto chi abbia code di paglia o sia accecato dall’idea che tutto è strumentale può pensare voglia essere altro da quello che è: una cosa che fa ridere, chiunque la dica. Altrimenti sarei curioso di capire quale sia la modalità esatta di pubblicazione di una cosa che fa ridere su Vendola – sempre che si possa ridere di Vendola -, associandola al suo programma di governo in Puglia, oppure annunciando l’appoggio al suo programma di governo? Cool down.
scusa Luca, ma nella tua risposta (benchè non rivolta a me) ci sono delle osservazioni interessanti. mi riferisco a quando dici che “Questa è solo una cosa che fa ridere che soltanto chi abbia code di paglia o sia accecato dall’idea che tutto è strumentale può pensare voglia essere altro da quello che è: una cosa che fa ridere, chiunque la dica.” Penso che tutto SIA strumentale visto che per esprimere qualunque cosa ci serviamo di strumenti. Se per questo devo passare per accecato lo accetto. Accecato e con la coda di paglia (rido)
Luca, sul Post non c’è nessuna caccia a Vendola né critiche, semplicemente perché non c’è Vendola.
Siete riusciti a ignorare completamente persino la tre giorni di Ottobre come nemmeno Minzolini sarebbe stato in grado.
Considerato che al contrario le info su Renzi/Civati per le quali trovate tempo e voglia, spaziano da cosa abbiano mangiato ieri a quante linee di febbre hanno oggi, al contrario appunto di un Vendola che non avete ritenuto opportuno “discutere” nemmeno in (su) quei tre giorni, il giochino “trovate critiche? No! Quindi vuol dire che non critichiamo!” è una roba che al confronto Fede che storpia i nomi è un dilettante.
“Quando ci sarà da discutere lo si farà nel merito delle cose politiche”
La sintesi è tutta lì.
A oggi nemmeno il congresso è stato meritevole di discussione politica, ma voi non criticate Vendola, no no.
Al contrario improvvisamente lo spazio qui e sul Post l’ha trovato.
Per una cosa che è “solo una cosa che fa ridere”, ma voi non criticate Vendola, no no.
Sono tuoi lettori e quelli del Post che non capiscono cosa sia il giornalismo.
Non è la pubblicazione di questo video che è strumentale, non fare quello ce si ritiene più intelligente dei suoi lettori offrendo domande a risposta unica come mezzo per impedire l’uscita.
E’ la pubblicazione SOLO di questo video, che lo è.
La modalità di pubblicazione esatta non esiste, esiste quella che ciascuno preferisce.
Se ci si vuole dire esenti da strumentalizzazione, basta non associare nulla.
Parla di Vendola politicamente, se vuoi fare giornalismo, e ANCHE di Vendola che fa ridere.
Se fai solo la seconda poi non puoi uscirtene dicendo “Noi? Quando? Noi facciamo solo giornalismo, mica la fanzine di Renzi. E’ Vendola che ancora non ha detto altro di più interessante di questo video”.
Oppure dì quello che ti pare ma almeno non rispondere tutto piccatino quando 9 su 10 ti suggeriscono di valutare l’ipotesi che il resto del mondo non sia poi proprio tutto cretino cretino.
Detestare Vendola o anche solo criticarlo è un diritto al pari del detestare il nano presidente.
Se vuoi chiamarlo giornalismo solo perché lo fai come lo farebbe Fede fai pure, ma non ci fai bellissima figura.
Parlare politicamente di Vendola ?
Parlasse ogni tanto di politica, dei problemi degli italiani, delle possibili soluzioni. Invece no, solo le inutili, estenuanti e vuote narrazioni in cui il sangue “raggrumisce” e il popolo di commuove.
Perfetta riedizione sinistresca del berlusca, militanti innamorati sulle barricate compresi.
Se poi vediamo che cosa ha fatto in Puglia……bilancio della sanita’ allo sfascio perche’ l’unica cosa importante e’ regolarizzare i precari, l’acquedotto che oramai e’ diventato un carrozzone mangiasoldi di dimensioni interstellari perche’ tanto conta che sia pubblico e che si assuma e se le performance operative peggiorano, chi se ne frega, una bella narrazione e tutto torna a posto !
Piuttosto il suo successo e’ chiaro indice della pochezza del PD altrimenti un semplice cantastorie come Vendola sarebbe stato relegato a comparsa ai Festival dell’Unita’.
Broono, è molto semplice: io ho risposto a chi sosteneva che sul Post fosse in corso una “caccia a nichi”. Se spiegare che questa è una stronzata significa pensare di essere più intelligenti dei propri lettori, allora lo penso. La prossima volta che qualcuno vorrà sostenere che il Post ha trascurato “la tre giorni di ottobre” (peraltro ampiamente raccontata ed esaltata da Civati, per confondere i tuoi schemi semplificati) o che la terra è rotonda, non avrò niente da dire. Ma non si può dire “bianco”, io spiego che non è bianco, e rispondermi che si voleva dire grigio. Quanto alle belle figure, fa’ attenzione.
L’ho visto azzerando l’audio: davvero molto buffo:)
eddai Luca riconosciti colpevole di lesa maestà
Attenzione alla bella figura…
Sarebbe come valutare l’intelligenza politica e la statura culturale di un individuo dai versi di questa poesia
…
Come un rospo a gennaio,
Che si avvia quando è buio e nebbia
E torna quando è nebbia e buio,
Che stramazza a un ciglio di strada,
Odora di kiwi e arance di Natale,
Conosce tre lingue e non ne parla nessuna,
…
Direi che non è il caso…
Non riesco a capire. Quando si scrive “Zalone hai chiuso” o “Dice il governatore della Puglia con consueta ricchezza di metafore” come sul Post, lo si prende in giro. Punto. Garbatamente, per carità, con quel raffinato modo giornalistico che tanto piace, ma lo prendi in giro. Se non ti piace, per carità, scrivilo, ma poi non dire che sei equidistante.
Lo si prende in giro sì: e ci mancherebbe. L’hai visto il video. Non meno di quanto non si prenda in giro Veltroni sui “ma anche” o col leggendario video di Guzzanti, o D’Alema sulla sua insofferenza, eccetera. Se vuoi te lo scrivo grosso: il linguaggio di Vendola è piuttosto comico. Se questo a te basta per pensare ci sia un giudizio sulla sua politica e le sue bravure, ho detto abbastanza per spiegarti il contrario, oltre non so che farci davvero.
Mi arrendo. Prendere in giro il modo di parlare di una persona – qualunque – non significa ridicolizzarne i contenuti. Mi sono perso qualche passaggio, evidentemente. Forse mi abbono al Giornale, chissà. E mi aggiorno.
Ma – e questo?
http://www.lettera43.it/tecnologia/6215/la-blogstar-di-sinistra-e-l-intestatario-del-sito-di-fli_breve.htm
Maperqualecazzodimotivo in codesto paese non ci si limita a fare cio’ che si sa?
“ci sia un giudizio sulla sua politica e le sue bravure”
Ecco, è esattamente questo il punto. A Luca Sofri l’eloquio di Vendola risulterà comico, né più né meno di come possa risultargli (se mai gli risulta) imbarazzante il comportamento del PdC o irritante il suo uso di stereotipi obsoleti. Probabilmente sono in molti a trovare ugualmente comico il primo e imbarazzante e irritante i secondi.
Il problema è che, come dicevano le nonne, “lo scherzo è bello quando dura poco”. Checco Zalone, che peraltro non trovo divertente, è un comico ed è nelle sue corde, anche regionali, burlarsi di Vendola.
L’insistenza di Cerasa e la cattiveria di Rocca, invece, fanno pensare a ben altro. Rocca, per esempio, potrebbe essere intellettualmente onesto e trattare la sua eroina Sarah Palin né più né meno come tratta il Presidente Obama o i politici nostrani in cui non si riconosce. Non lo fa, anzi, non perde occasione per eludere qualunque tipo di rilievo gli possa esser mosso. Cerasa, almeno, come dicono quelli che parlano bene, accetta il confronto, salvo dimenticare che il suo amministratore è lo stesso che tiene i conti per pagare le puttane del PdC (fonte Post).
Dal momento, quindi, che il Post (Sofri jr.?) seleziona molto accuratamente i temi di cui decide di occuparsi e le sue fonti, sbracare su una cosa di questo tipo, fosse anche in uno spazio “a latere”, fa crollare la credibilità del direttore e della testata, né più né meno quando offre spazio, magari pagandolo una seconda volta, agli sproloqui di Facci.
Buona domenica pomeriggio.
No, tu hai scritto:
“Sul Post non mi risulta nessuna “caccia a Vendola” ma nemmeno cose critiche contro di lui”
Che è Bianco.
Io ti ho risposto contestando la seconda delle due cose che dici non esserci, spiegandoti che anche l’assenza è una forma di critica, che è bianco in risposta a bianco.
Ora siamo a “io solo detto No caccia a” a la terra è rotonda e a Civati ha esaltato la tre giorni di Ottobre, che è grigio.
Fine, nient’altro, rispondi in maniera da impedire ogni progresso nel dialogo perché, semplicemente, ti interessa soltanto rintracciare ogni volta la prova del tuo essere immancabilmente più intelligente del tuo interlocutore.
Ora dimmi tu, dopo una risposta come quella, se ha senso che io ti puntualizzi che secondo i miei “schemi semplificati” quella che Civati ha esaltato sul Post, se avessi voluto parlare anch’io per la centesima volta di Civati intendo, al limite ma proprio al limite l’avrei chiamata “La tre giorni di Novembre”.
La “tre giorni di Ottobre” è il congresso di SeL, del quale non mi pare il buon Civati abbia parlato così tanto da dire che l’abbia esaltato.
Ma magari semplifico così tanto che finisco con il non capire più nulla io, vai a sapere.
Mi sfugge il non meglio specificato suggerimento rispetto a eventuali brutte figure, ma non ne farei materia da occupare i prossimi minuti, immagino abbiamo entrambi di meglio da fare.
Citare (pensando a) Checco Zalone per mettere alla berlina uno che parla di Poesia è il sintomo inequivocabile che i venti anni di berlusconismo hanno cambiato la testa delle persone, anche di quelle di sinistra.
Purtroppo in peggio.
Caro Luca, che brutto Topic.
sarà ma mi ha annoiato
bravissimo broono, hai perfettamente ragione!
a scanso di equivoci, non sono ironico.
@zardoz10: hai proprio ragione, 20 anni di berlusconismo hanno lasciato il segno: senza l’elevazione della forma a totale sostituto della sostanza, uno come Vendola non avrebbe vinto neanche le elezioni di una piccola sezione del PCI. Invece siamo qui a parlarne come di un possibile leader della sx.
Mi si raggrumisce il sangue nelle vene.
@andrea61
Quindi Vendola governa la Puglia da cinque anni, avendo rivinto le elezioni, senza contenuti? In base a cosa affermi ciò? I pugliesi si sono fatti accecare tutti da uno che non vincerebbe neanche le elezioni di una sezioncina del PCI?
Hai ragione, 20 anni di berlusconismo hanno lasciato il segno: si dà addosso all’avversario “a prescindere”, ridicolizzandolo e ridicolizzando i suoi elettori o sostenitori – guardandosi bene dal parlare di contenuti e attaccandosi alla forma (“parla in maniera buffa”: lo stesso argomento usato contro Prodi dai berluscones, guarda un po’…).
Si 20 anni di Berlusconi hanno lasciato il segno. Togliendo al popolo della sinistra anche quel minimo di ironia che possedeva.
Ora la sinistra è questa cosa qui.
Verbosa. Un popolo senza guida, senza idee e ipersuscettibile.
Che al posto di ridere si incazza.
Ciao
Marzio
@Marzio
che Vendola faccia ridere quando parla è un paio di maniche – proprio come Prodi sembrava davvero un parroco di campagna quando parlava. Si può ridere o si può deridere, però, e secondo me qui e altrove, quando si parla di Vendola, prevale la voglia di deridere. E naturalmente noi di sinistra siamo tutti bacchettoni, moralisti, incazzati e senza voglia di ridere – tutto il contrario del Cavaliere, che sprizza gioia di vivere da tutti i pori e ride sempre: preferisci lui?
qualcuno mi spiega cosa c’entra Zalone?
«Vendola è un fenomeno mediatico personale, non un soggetto politico radicato. Sul territorio, la sinistra radicale ha un peso molto ridotto, non determinante. Sono convinto che il fenomeno mediatico Vendola si sgonfierà. Quando si va nelle cose concrete, Vendola in Parlamento non c’è, e alle amministrative neppure». Enrico Letta, Il Post, Domenica 16 gennaio 2011.
My 2 cents: è difficile ironizzare su un personaggio e dire “ironizzo su di lui come oratore, non come politico”. Mmmmh. D’accordo, ma secondo me non si capiva.
@andrea61: per la precisione, siccome da un tuo commento sembra quasi che Vendola sia un prodotto della cultura berlusconiana in Italia (“20 anni di berlusconismo hanno lasciato il segno: senza l’elevazione della forma a totale sostituto della sostanza, uno come Vendola non avrebbe vinto neanche le elezioni di una piccola sezione del PCI. Invece siamo qui a parlarne come di un possibile leader della sx”) volevo ricordarti che, pur non avendo forse vinto le elezioni in una piccola sezione del PCI, Vendola è stato vice-presidente nazionale della FGCI dal 1985 al 1988, e membro del Comitato Centrale del PCI dal 1990 fino alla Bolognina. Nel 1992 è stato eletto deputato per Rifondazione. Insomma, risulta buffo e tende a chiacchierare troppo, però la sua storia e il suo impegno sono di tutto rispetto,e non ha aspettato il berlusconismo per confrontarsi con le responsabilità politiche.
scusate, senza tanti giri di parole, è lecito sostenere che vendola nel suddetto video dice cazzate oppure no?
sì, a mio parere dice cazzate sulla poesia. non so se me ne frega qualcosa che un politico dica cazzate sulla poesia. poi mi fa sorridere che sembri buffo a uno come christian rocca, che dice cazzate su quasi tutto. però certo, pubblicarlo se diverte è più che lecito.
…e che le cazzate le puo’ dire anche una persona intelligente,ma che sarevbbe meglio se non le dicesse per il bene suo e di cio’ che rappresenta?
…e che anche se capita di dirle, come capita a tutti, basta ammetterlo senza incazzarsi con chi lo rileva e senza tirar fuori la “caccia a vendola” o stupidaggini simili.
…e che se può capitare a uno che per responsabilità rischia punti percentuali ogni volta che ne dice una, figurati a chi non rischia nulla?
…e che parlare di qualcuno solo quando dice una cazzata e non parlarne quando dice qualcosa di propositivo non è il massimo dell’obiettività?
“scambiare qualche grammo di difperatfione”?
ah Niki… me sa che oggi te sei scambiato qualche grammo de qualcos’altro… (era tanta e era buona, eh?)
comunque zalone ha chiuso sul serio. ma non è che vendola stava facendo l’imitazione di zalone che imita vendola?
A me fanno più ridere la bocca impastata e lo strabismo di Renzi, che considero demagogico e falso nei suoi continui riferimenti alla Fiorentina o alla play station.
Uno che parla di poesia credendoci veramente a me piace (pur essendo un assiduo giocatore di videogames e non un grande amatore della poesia).
Ma è sempre questione di gusti.
appunto è questione di gusti, non di complotti anti-vendola.
Certo, però non facciamo i paladini dell’obiettività.
@alex: Berlusconi rivince le elezioni da 16 anni, ma non mi pare che sia particolarmente denso di contenuti.
Al di la’ del fatto che un governatore di una regione grande e importante come la Puglia non dovrebbe avere molto tempo per fare continue passerelle nazionali, dimmi una sola cosa pratica, reale, concreta sui problemi dell’Italia detta da Vendola da quando veste i panni del candidato premier in pectore.
Probabilmente è vero. Vendola può apparire terribilmente ironico nei suoi voli pindarici sintattici zeppolati. Il dramma, aimè, è che diventa molto triste se si pensa che sia una trovata di Rocca. Ancora peggio poi se la riporti pure.
devo aver frainteso il “peso” del post. ho inviato un commento idiota. personalmente ritengo che vendola sia una delle (poche) alternative politiche sulla piazza. non mi convince molto, ma si vedrà. però, cavolacci, che seriosi! il video, in sé è assolutamente comico indipendentemente dal giudizio sul personaggio politico! eddai, sembra davvero vendola che imita zalone che imita vendola… quasi un sequel di “leghisti con l’ipnosi” ma dedicato alla poesia (chi se la ricorda la mitica audiocassetta di cuore? federailsmo buono. centralismo cativo!).
vabbè. mi scuso per aver sbagliato il tiro e vi lascio a discorrere di temi decisamente più nobili del basso cabaret. buona giornata a tutti.
Ma che Sofri abbia fatto politica e che il suo punto di vista sia parziale è dai Piombini in poi abbastanza chiaro no?
Tutto quello che ruota (o non ruota) attorno a Vendola è dettato dal timore che abbia serie possibilità di vittoria. Direi.
Le risposte piccate di Sofri, come quelle di quasi tutti i giornalisti nelle loro mail private, a volte offensivi, sono dettate dalla troppa considerazione che hanno di sé. Tutti i giornalisti in Italia si credono intellettuali. Non c’è verso, è una loro tara. E sono spesso inadeguati in entrambi i ruoli.